Domenica a Prospettive Musicali


Con la direzione della radio, abbiamo concordato che la notte di Capodanno di Radio Popolare sara' divisa in due parti molto ben distinte.

La prima, affidata a me, sara' la colonna sonora della cena. Una cena tra ottimi amici, con i quali ci si ritrova e si discorre tranquillamente con un po' di buona musica in sottofondo. Oppure, se non ci sentiamo in animo di festeggiare, la musica che ho scelto si potra' ascoltare sul divano, sorseggiando una buona tisana, in compagnia di un libro che ci tenga compagnia. O scrivendo qualche riflessione e pensiero sul nostro taccuino. Alle 23.30, quindi un quarto d'ora prima del solito, passeremo invece la linea a un programma musicale piu' adatto ai festeggiamenti, condotto dall'amico Disma Pestalozza.

Apriremo le nostre selezioni con i suoni acustici del duo argentino formato da Horacio Burgos alla chitarra classica e Carlos El Tero Buschini al contrabbasso. Insieme esplorano i suoni tradizionali della loro terra: soprattutto il tango, ma anche il meno noto carnavalito.

Nella seconda parte del programma ascolteremo il poetico e silenzioso jazz scandinavo del trio guidato dal pianista Django Bates (britannico di origini, ma naturalizzato danese).

Buon 2018!

Prospettive Musicali va in onda ogni domenica alle 22 su Radio Popolare, 107.6 in modulazione di frequenza stereofonica.

Commenti

Marco Reina ha detto…
Sarebbe opportuno, vista la stagione, che oltre al poco conosciuto "carnavalito", tu dedicassi un po' d'attenzione al "natalito" o, all'ancora piu' oscuro "sansilvestrito" che - mi dicono i bene informati - essere ben rappresentati nella tua discoteca. Buon 2018!
Fabio ha detto…
Puoi stare certo che se quei generi esistessero, e fossero altri e interessanti, a Prospettive Musicali si ascolterebbero. Nessuna pietra viene lasciata non girata quando di tratta di scoprire altre musiche :)

Buon anno, Marco!
albertocchio ha detto…
altre musiche? quindi frequenti BandCamp?
una miniera che saccheggio giĆ  da un po'… avercela avuta 30anni fa…
buon 2018
Fabio ha detto…
Anche. Poi i promo che riceviamo in radio, i siti di etichette che seguo, molta radio perche' la radio e' la mia passione da sempre e con i podcast e' una pacchia perche' puoi ascoltare i tuoi programmi preferiti quando vuoi e dove vuoi.

Molto meno di prima, sempre meno ogni anno, la stampa musicale. Posso leggere interviste e recensioni, ma non direi che uso piu' la stampa musicale per scoprire musica, se non in piccola parte.

Buon anno!