41/ Un altro mondo e' necessario.



Cosa unisce la deforestazione dell'Amazzonia, la concessione dell'immunita' per chi inquina, l'utilizzo di combustibili fossili anziche' l'investimeno in energie rinnovabili? Io credo sia il senso di inevitabilita'.

Ci e' stato proposto questo mondo come il migliore possibile. La fine della storia. Ricordate il successo, travolgente quanto effimero, della teoria di Fukuyama?

La storia e' andata avanti, facendosi beffe di quella bizzarra teoria. Eppure, contro ogni logica, nell'opinione collettiva il messaggio che non esiste un'alternativa si e' radicato. Se non si comprende questo, non si comprende cosa determina il moto inerziale del presente.

Davanti a noi ci sono infinite possibilita' di inediti cambiamenti. Ma non le vediamo.

Per molti, per troppi, l'unico cambiamento possibile e' il ritorno al passato. Non l'invenzione di un futuro di uguaglianza di diritti, di rispetto delle differenze, di beni comuni, di tutela dell'ambiente. Un futuro che a me sembra piu' a portata di mano che mai, se lo volessimo realizzare.

Siamo di fronte al cadavere del sistema capitalista e in troppi si oppongono all'evidenza. Vent'anni fa dicevamo che un altro mondo e' possibile. Ora quel mondo e' necessario.

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