Venerdi' 29 Ottobre 2004: State River Widening
COTTONHEAD (Vertical Form)
Si apre con una traccia di meravigliosa contemplazione il nuovo disco di State River Widening. “Crown”, violino, glockenspiel e chitarra arpeggiata, evoca colori autunnali nella campagna inglese, come se fosse uno strumentale firmato da Nick Drake. “Cottonhead”, il terzo disco di questo trio londinese, prosegue sugli stessi toni, cromaticamente sfumati, come se Alasdair Roberts e Aphex Twin avessero deciso di incidere una session insieme. C’e’ silenzio, respiro, spazio per pensare in questo disco. I tre polistrumentisti invitano gli ascoltatori a connettersi con loro a un livello di intimita’ speciale e prezioso. Lo fanno con una musica cinematica, che evoca i film non narrativi di Nathaniel Dorsky. Come i cortometraggi del regista americano, questo disco attrae la nostra attenzione sui momenti di meraviglia che spesso passano inosservati nelle nostre frenetiche vite.
4 Mark McGowan.
Si apre con una traccia di meravigliosa contemplazione il nuovo disco di State River Widening. “Crown”, violino, glockenspiel e chitarra arpeggiata, evoca colori autunnali nella campagna inglese, come se fosse uno strumentale firmato da Nick Drake. “Cottonhead”, il terzo disco di questo trio londinese, prosegue sugli stessi toni, cromaticamente sfumati, come se Alasdair Roberts e Aphex Twin avessero deciso di incidere una session insieme. C’e’ silenzio, respiro, spazio per pensare in questo disco. I tre polistrumentisti invitano gli ascoltatori a connettersi con loro a un livello di intimita’ speciale e prezioso. Lo fanno con una musica cinematica, che evoca i film non narrativi di Nathaniel Dorsky. Come i cortometraggi del regista americano, questo disco attrae la nostra attenzione sui momenti di meraviglia che spesso passano inosservati nelle nostre frenetiche vite.
4 Mark McGowan.
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