Martedi' 9 Novembre 2004: "Nino rojo"

DEVENDRA BANHART (Young God)



Il 2004 si dovra’ ricordare per una manciata di dischi che guardano al passato ri-interpretandolo. L’album country di Bonnie ‘Prince’ Billy, gli arpeggi di Joanna Newsom, la folktronica di Juana Molina, le floreali ballate di Sufjan Stevens. E, soprattutto, i due dischi pubblicati quest’anno da Devendra Banhart, giovane cantautore texano scoperto da Michael Gira. Rispetto a “Rejoicing in the hands”, “Nino Rojo” presenta arrangiamenti un po’ piu’ complessi (gli ottoni di “We all know”, il piano e le percussioni di “Noah” e “Be kind”). A prevalere, pero', sono ballate folk registrate con una semplice chitarra acustica, come se nessuno stesse ascoltando. Ballate che ricordano Woody Guthrie e Fred Neil, Nick Drake e Tim Buckley, Billie Holiday e John Fahey. Racconta sentimenti e favole piene di animali Devendra. Entrate fiduciosi nel suo mondo e preparatevi a sognare.

Commenti

Anonimo ha detto…
....a proposito del fatto che hai paura che nessuno legga il tuo blog(!!!) ....beh...io lo leggo tutti i giorni!
Se non altro per "par condicio" visto che guardo anche "bagieabbaraggi"!
Sei bravo.
Fabio ha detto…
Ciao, mi sono ripromesso in passato di non rispondere ai messaggi anonimi, ma ti ringrazio lo stesso per le tue parole. Mi fa piacere che qualcuno legga, anche se il mio blog e' piu' una raccolta di idee e pensieri su cose che vedo e sento e mi colpiscono. Se qualcuno si relaziona con quello che scrivo (come dice proprio Devendra: "Not everyone can relate to what you and I appreciate my friend"), naturalmente la cosa mi da' una grande gioia.

Simo e Vale sono assolutamente bravissime, molto piu' capaci di trasmettere emozioni di me. In ogni caso, se ti va di lasciare commenti anche nel mio blog, sono davvero molto benvenuti.

Ciao!
Fabio
Anonimo ha detto…
...a questo punto sono doverose le presentazioni:"Ciao Fabio,sono Claudia"!
Avevo lasciato un commento anche giorni fa....quando hai scritto parte di quella canzone di cui non sapevi il titolo!Mi è venuta in mente una cosa e avevo lasciato due righe...
Se non altro,qui, ci si sente al sicuro e liberi di scrivere quello che si vuole.
Nel blog di Vale e Simo mi firmo come "sficuggi"( cugina di vale e, in quest'ultimo periodo, piuttosto sfigata!!!).
Cmq,sono felice di aver dato un nome a quello che hai scritto e felice, sempre, di leggerti.
A presto
claudia
Fabio ha detto…
Ciao Claudia, hai scritto una cosa bellissima, che nel mio blog ci si sente sicuri e liberi di scrivere quello che si vuole. Sono davvero felice che tu ti senta cosi' quando scrivi. Anch'io mi sento nello stesso modo. Vorrei solo che questo blog diventasse un collage di piccole tessere, piccoli momenti che compongono le nostre vite. A me capita spesso di ricordare istanti che, mentre li vivevo, mi sembravano insignificanti. E invece, col tempo, mi sono accorto di quanti contenuti si possono trarre, quanti insegnamenti, quante idee, dalle piccole cose. Questo e' il senso del blog, e se lo posso condividere questo mi rende felice.

Grazie per aver scritto! Fabio
Unknown ha detto…
volevo inviarti una foto di Devendra del primo concerto al quale siamo andati, ma non so come si fa.