Il mondo che vorrei
ROBERT DOISNEAU Le baisier de l'hotel de ville, Paris 1950
"Il mondo che io cercavo di mostrare era un mondo dove mi sarei potuto sentire bene, dove le persone sarebbero state gentili, dove avrei potuto trovare la tenerezza che speravo di ricevere".
"Il mondo che io cercavo di mostrare era un mondo dove mi sarei potuto sentire bene, dove le persone sarebbero state gentili, dove avrei potuto trovare la tenerezza che speravo di ricevere".
Potrebbe essere anche il manifesto programmatico di London Calling no?
Commenti
(c'entra poco col post, ma è quel che mi è venuto in mente.. :)
:-)
Condivido in pieno con te il ribaltamento dell'ottica fatalista. Il nostro mondo e' un po' quello che sappiamo costruirci attorno. Pero' forse solo una parte del mondo e' gentile e tenero. La realta' e' fatta di tante cose: tenerezza e gentilezza, ma anche invidia, frustrazione, delusioni. Della frase di Doisneau mi piace soprattutto l'invito a una specie di attenzione selettiva, a concentrarci sugli aspetti piacevoli e a "lasciare andare" quelli negativi.
Matteo -
Grazie per la solidarieta'. Tra l'altro ho visto che mi hai pure ringraziato nella tua tesi, troppo gentile!!