Quest'anno non si puo' uscire di casa senza avere qualcosa di viola addosso
SANJA IVEKOVIC Double life, 1976
Sono attratto da cose semplici: camicie bianche, jeans che contengono viaggi, sandali, tagli di capelli naturali, pelle non truccata. La moda non la capisco, arriva a me come un inganno, l'invito a sostituire oggetti che porto con piacere perche' hanno una storia che insieme abbiamo condiviso. Tessuti e colori che indosso volentieri perche' conoscono le strade sulle quali abbiamo camminato, i volti che abbiamo salutato, la musica che abbiamo ascoltato.
Ricordo dove ho comprato ogni camicia, ogni paio di scarpe. Spesso in viaggio. Amo il mio maglione di alpaca trovato in un mercato di La Paz, il bel girocollo acquistato a Aran, i caldi guanti che comprai in Islanda, la camicia di lino regalata da un caro amico di ritorno dall'Irlanda, il cappello comprato a Bondi Beach, la tunica acqustata a Delhi.
I vestiti che indosso devono portare con se' ricordi: di luoghi, di persone, di momenti. Devono contenere sorrisi, paesaggi, musiche.
Altri suoi lavori li trovate qui.
Sono attratto da cose semplici: camicie bianche, jeans che contengono viaggi, sandali, tagli di capelli naturali, pelle non truccata. La moda non la capisco, arriva a me come un inganno, l'invito a sostituire oggetti che porto con piacere perche' hanno una storia che insieme abbiamo condiviso. Tessuti e colori che indosso volentieri perche' conoscono le strade sulle quali abbiamo camminato, i volti che abbiamo salutato, la musica che abbiamo ascoltato.
Ricordo dove ho comprato ogni camicia, ogni paio di scarpe. Spesso in viaggio. Amo il mio maglione di alpaca trovato in un mercato di La Paz, il bel girocollo acquistato a Aran, i caldi guanti che comprai in Islanda, la camicia di lino regalata da un caro amico di ritorno dall'Irlanda, il cappello comprato a Bondi Beach, la tunica acqustata a Delhi.
I vestiti che indosso devono portare con se' ricordi: di luoghi, di persone, di momenti. Devono contenere sorrisi, paesaggi, musiche.
Altri suoi lavori li trovate qui.
Commenti
L'emozione più grande sarà rivedere il mare, quel mare che conosce la mia storia e al quale ho molto ancora da raccontare.
Lascio a casa lo stress, la frenesia, i musi lunghi...
Ho messo al polso un orologio con le ore dipinte sopra.. segna le 7 e 45 ... di giorno, di sera, non importa. Il tempo lo scelgo io !
Partirai con me Piccolo Principe, e insieme sarà tutto più divertente! Come sempre.
Un abbraccio a te ..
e buone vacanze a Tutti!!
La piccola Simo
che contengano in qualche modo delle storie.
ma non per forza storie vissute, anche storie soltanto immaginate.
mi piacciono i vestiti perchè possono evocare tempi, luoghi o modi di essere. quindi possono farti sentire immerso in suggestioni che rendono anche la banale quotidianità più interessante.
però questo non è prerogativa solo di un modo di vestire semplice.
A me piacciono anche le cose eccentriche o eccessive,
l'importante è che non sia questione di moda ma di un voler vivere in una realtà più ricca di sfumature.
meno banale, appunto.
mi sono sempre piaciute le persone che se ne fregano completamente della moda ma che comunque amano vestirsi, e 'travestirsi'. o meglio indossare delle suggestioni,
anzichè uniformarsi a dei clichè.
a me per esempio mi piacciono tanto le scarpe coi tacchi alti, e me le compero anche, però poi non riesco a metterle perchè non ci so camminare...
buone vacanze alla Simo e a tutti quelli che stanno per partir
raffaella
Il tuo commento porta profumi di mare e di estate. E mi da' l'occasione di augurare buone vacanze ai lettori che passano di qui almeno qualche volta, anche quelli che non lasciano mai un commento e quelli che i commenti me li mandano via mail. Anche London Calling sta scivolando verso un periodo di ferie (siamo rimasti in pochi a leggere e scrivere in questo spazio). Quando torno in Italia (quindi presto), London Calling torna ad essere quello che era prima di diventare un programma alla radio e un blog: parole scritte su un semplice moleskine. E, Simo, gli istanti che fotograferai nelle tue vacanze spero che poi li vorrai condividere, e li leggeremo tutti molto volentieri. [Nel tuo bagaglio, pero', noto la mancanza di un buon libro e di un lettore di MP3...].
Raffaella -
Esatto, anche storie, o rappresentazioni di noi stessi, soltanto immaginate. Ma che siano state immaginate in modo non superficiale. In qualche modo, esagerando un po', rappresentazioni che ci mostrino un percorso, come certi sogni che contengono desideri. Percorso che - concordo con te - a volte puo' essere eccessivo, come lo sanno essere sentimenti, pensieri, stati del cuore.
un abbraccio grande quanto il mare!!
Simo