Riflessioni sparse su piccoli frammenti di colore che mi fanno capire che l'estate se ne sta andando
Foto scattate camminando da Camogli a Stella Maris e davanti a un suo lavoro (che potete vedere in questi giorni qui). Fuori vedo gli stessi colori, varie tonalita' di grigio, neutralita' cromatica che comunica poche emozioni. Li ritrovo riflessi nel mio cuore e mi domando di cosa avrei bisogno per recuperare dentro di me brillanti colori primari. Basterebbe conoscere una direzione e poi la si potrebbe seguire. Ma la bussola si e' rotta da tempo, il timone gira a vuoto, e questo navigare senza meta non porta da nessuna parte. Come cantava un tipo simpatico incontrato una volta al Lingotto, eri convinto di esserti mosso, ma stavi soltanto girando intorno.
Commenti
La stessa vertigine me la dĆ l'odore delle matite, gli angoli taglienti dei quaderni nuovi, le foglie preferibilmente di tiglio ammucchiate e umide, entrare in casa (preferibilmente con scarpe e calzini bagnati) e trovare il pranzo sul fuoco, fruscio di scacchetti per cercare il pane, battere di castagne nella padella coi buchi ecc.
Ogni benedetto anno ho la sensazione che ricominci la scuola.
Sulla faccenda del pranzo sul fuoco c'ĆØ poi da fare ben altra riflessione, ci pensavo oggi sul treno, il desiderio di qualcuno che ti aspetta a casa, a memoria una cosa che da un calore interiore insostituibile, ma forse lo sto scambiando con un ricordo di quando ero piccola...
Cercheremo di inventarli, questi colori primari, a costo di fabbricare i pigmenti col sangue!
Sai che in un periodo che ero giĆ¹ ho provato a fare rebirthing spiegando alla tipa che mi sentivo poche energie, e questa dopo avermi fatto rispondere a una serie di domande tipo compitino per casa mi viene a dire "ma non sento in te quei colori brillanti...il giallo, l'arancione...". ChissĆ secondo lei perchĆ© mi trovavo lƬ, tra l'altro pagando. E' stato lƬ che ho chiuso con gli esperimenti terapeutici, restando fedele solo al Feldenkrais.
Piu' che altro mi piace tanto fotografare, e quando sei cosi' appassionato a una cosa poi chi vede il risultato percepisce la tua passione. Pero' sono un dilettante naturalmente. Un fotografo bravo di Londra, Nick Scott, mi ha regalato un bel libro di tecnica fotografica, ma e' addirittura troppo complesso. Mi piacerebbe conoscere le "regole base", ma soprattutto per prendermi la liberta' di non applicarle (come alla radio, dove la regola base e' trasmettere canzoni di 3 o 4 minuti, parlare all'inizio e alla fine di ogni brano, ecc., per cui diventa bellissimo trasmettere brani di mezz'ora, parlare ogni 2 o 3 pezzi, ecc.).
Thebigsunof06 -
Il primo freddo d'autunno non e' come tutti gli altri, e' un freddo che avvolge il cuore in una morsa, il senso che tutto sta finendo e che, anche questa volta, ci ha colti alla sprovvista. Per fortuna in questi giorni Londra e' ancora bellissima, si puo' ancora cenare all'aperto in maniche corte. "Il desiderio di qualcuno che ti aspetta a casa" e' meglio che non me lo faccia proprio venire, in questo periodo quel qualcuno e' il mio stereo (e se si dovesse rompere sarebbe un bel problema, freddo gelido nelle ossa proprio).
Lophelia -
Esatto, a costo di "kick the darkness till it bleeds sunlight" come cantavano quei quattro irlandesi. Rebirthing ha un suono sinistro, "Rip it up and start again", "Eternal sunshine of the spotless mind", cose cosi'. Il passato e' importante. Rinascendo farei tutti gli stessi errori, meglio fare tesoro di quelli gia' fatti e non ripeterli. E comunque le tecniche vanno anche bene magari, ma sono i terapeuti che spesso recitano una parte, e nemmeno tanto bene. Ci sono tante cose che mi fanno orrore, ma la niueig e' quella che le supera tutte, li trovo addirittura peggiori dei circoli di Forza Italia. Le loro musichette sono quanto di piu' irritante mi sia mai capitato di sentire. Mi fanno venire voglia di fare irruzione in un loro centro con un beatbox di inaudita potenza caricato a "Never mind the bollocks".
P.S. Il tuo commento sulla new-age ĆØ esilarante! :oD
http://www.emanuelazini.splinder.com/1150812909#8446141
Guarda, anch'io ho un account su Flickr e ci vuole un sacco a caricare solo se hai una connessione lenta. Quest'estate avevo solo un classico modem e caricavo solo una foto alla volta, massimo due, con santa pazienza e a caricarsi ci impiegavano circa 5 minuti. Qui con Fastweb si caricano quasi in tempo reale.
Grazie per il consiglio. Appena ho un attimo per respirare al lavoro apro un account (qui la connessione non e' male). Bello quello che scrivi nel post a proposito di "quegli anni". Io li considero un rifugio felice nel quale tornare. E' bello essere stati bambini allora (parlo per me), si e' verificata una specie di sintonia tra quello che succedeva fuori e dentro di noi(che poi a pensarci anche adesso c'e' sintonia, ma su una 2scala cromatica" differente). A me pure le foto di Jim Lee sono piaciute parecchio, non so per quale ragione non ne abbia parlato qui, saro' stato di fretta purtroppo.
Miss Piperita -
Per altro anche qui e' tornato il sole, oggi ho pranzato in terrazzo e avevo quasi caldo. Non e' un buon segno pero', mi sento come gli omini delle vignette, quelli nel pentolone. All'inizio l'acqua calda dev'essere anche piacevole, ma poi...
P.S. Io invece non mi sono mai resa conto di quello che stava succedendo, mentre stava succedendo (vedi gli anni'80...), ma solo col senno di poi.