Belli e dannati

[Barbican, Giugno 2008]

Bruce Weber e' uno che una volta in un'intervista rilasciata alla radio della BBC gli ho sentito dire qualcosa tipo sometimes questions are better left unanswered - you can show them in a visual way. E a me quella e' una frase che e' entrata in testa e non e' uscita mai piu'.

Il Barbican non lo si ringrazia mai abbastanza, come adesso che in occasione del ventennale della sua realizzazione ha pensato di tirare fuori dagli armadi il documentario che Weber giro' su Chet Baker. Che certo, e' anche un documentario musicale, ma e' prima di tutto un'esperienza visiva di lancinante bellezza. Il ritratto in movimento di una musica.

E di un uomo, questo cow-boy che arrivava dall'Oklahoma e assomigliava a James Dean. Talento totalmente naturale con un rapporto immediato e spontaneo e careless con la musica e la vita. La madre gli diceva Chet devi diventare come Dave Brubeck. E lui che non ci pensa neanche e fa il figlio scapestrato. Donne bellissime e dannatissime, eroina, l'Europa dove viene adorato.

Per un po' vivra' a Lucca, e nel documentario si vede a un certo punto uno spezzone di un film con Celentano che lo chiama l'americano e lui che sta al gioco e fa il pagliaccio. Lui che tanto e' Chet Baker.

Poi suona le sue poesie e canta con quella voce sottile che sembra spezzarsi da un momento all'altro. Ed e' come tempo narco(lettica)mente sospeso, che resta fermo a mezz'aria. Come il bianco e nero elegante di Weber che appartiene a nessuna epoca e a tutte insieme.

Esci dal cinema 2, uno di quelli sospesi sulla serra, e ci metti davvero molti minuti prima di ritornare a far parte di questo mondo.

[Ho chiuso un po' bruscamente il post perche' sto per scappare per l'appunto al Barbican a vedere la prima europea di Waiting for the barbarians di Philip Glass. Che, ho scoperto, dura tre ore. Tre ore di opera in inglese, ma mi sono preparato, ho letto per bene il libretto, basato su un racconto di JM Coetzee. Sembra bello arrabbiato Glass, piu' concreto che mai. Domani vi racconto].

['LET'S GET LOST' Official UK Trailer]

Commenti

Anonimo ha detto…
Chet Baker sono riuscita a vederlo a Umbria Jazz un anno prima che morisse (o forse l'anno stesso). Il film al Renoir sabato pomeriggio, appena esco da lavoro. Non vedo l'ora.

Moya
Anonimo ha detto…
C'ĆØ Chet che dorme in una vasca da bagno a casa di Celentano...assurdo ma toccante.

Com'e tutto quel film e la vita di Baker stesso, in fondo, no ?

"jazzy" JC
Fabio ha detto…
Moya -

Ma dovevi essere nella culla! Film straconsigliato (pero': Barbican 7.45 pounds se fai online, Renoir 10...).

JC -

Si', uno che ha capito fin da subito che it's a sad and beautiful world e ha provato a dare a quel mondo una degna colonna sonora.
Andrea ha detto…
c'entra poco, ma il film tratto dal libro di w.veltroni su Luca Flores (pianista tra gli altri anche con C.Baker) mi e' piaciuto molto
Fabio ha detto…
Non l'ho visto. Quando e' uscito? Come si sintitola?

E soprattutto, tutto bene, dato che non ci si vede da una vita e mezza?
Andrea ha detto…
si chiama "Piano, solo" ed e' con Kim Rossi Stuart

http://www.imdb.com/title/tt0847754/

noi ci vediamo piu' presto di quel che pensi, diciamo in zona South Ealing... ;-)
Fabio ha detto…
Ah gia', bene bene!
lophelia ha detto…
il film di Weber su C.B. l'ho visto ovviamente al mitico cinemino vicino casa mia...nonostante un audio criminalmente a singhiozzi l'ho trovato davvero toccante. Come raramente sono le foto di B.Weber, che invece qui ci ha messo l'anima.