Una delle poche certezze della vita, quattro anni dopo

Continua la fase Algol, sapete. Non riesco a smettere di ascoltare Chemical chords, da giorni e giorni. Non cambiano nulla da secoli gli Stereolab, ma va bene cosi'. Gentili strappi krauti sul tessuto multicolorato del pop gallico di BB e Sylvie Vartan. E un po' di Brasile, nei ritmi. A proposito del discorso che si faceva qualche tempo fa su sobrieta' e leggerezza, ecco una eccellente combinazione.

E adesso tutti insieme: Le message est toujours le meme il faut observer les lois de la gravite' e ancora, e ancora, e ancora.




[Avvisi ai naviganti sui canali di Milano e Roma.

Questo blog torna alla radio, per un'altra stagione. Voi siete i primi a saperlo, e io sono davvero contento.

Qualche anteprima. Si comincia Giovedi' 2 con un pezzo su Hirst, il 16 parliamo di Rothko, il 31 di Antony che avra' suonato la sera prima al Barbican. In mezzo non si sa ancora, vediamo.

Come sempre in diretta telefonica da Londra alle 11.30 del Giovedi' mattina e poi credo in replica alle 9 di sera, come l'anno scorso, all'interno di Zoe, quotidiano culturale di Radio Popolare.

Altro avviso ai naviganti. Alessandro, Gigi e io abbiamo fatto anche il calendario di Ottobre di Prospettive Musicali.

> 28/09 Longo

> 05/10 Achilli

> 12/10 Barbieri

> 19/10 Barbieri

> 26/10 Longo.

Cosi' adesso sapete quando trovate chi. Come sempre la Domenica alle 22.35 su Radio Popolare, a Milano e a Roma].

Commenti

Anonimo ha detto…
santo dio che gruppo meraviglioso: 1 4 + 4 di Nora Orlandi in salsa krauta, i Mutantes con Piccioni che li arrangia, BB insieme ai Neu!...

quintessenza di anni '90 e retrofuturo...

JC
Fabio ha detto…
Jobim che prende il te' con i Kraftwer, e si potrebbe continuare.

Non c'entra niente e farsi gli OT da solo e' l'ultimo stadio borderline, poi inizia la follia seria. Ho due buoni per bere caffe' in due posti diversi (Apostrophe e Starbucks) che mi scadono oggi. Ora, io non bevo caffe' da anni, ma un buono mica puoi farlo scadere cosi'.

Il primo l'ho speso mezz'ora fa, e dato che non specificava il tipo di caffe' mi sono fatto dare un large latte, che e' una specie di cappuccinone senza schiuma servito in una tazza grande circa due volte quella nella quale la nonna mi dava il caffelatte da bambino.

Sono in uno stato mentale di totale confusione, come se i pensieri si rincorressero a una velocita' tale che non so come stargli dietro. Ho un'uncontrollable urge tipo primo disco dei Devo di mettermi a fare capriole sulla moquette dell'ufficio.

Oggi pomeriggio si replica con un large latte di Starbucks, poi se non sono collassato vi racconto.

Nella testa in questo momento sta suonando una versione impazzita di Psycho dei Sonics rifatta dai Ramones.
Anonimo ha detto…
ppropongo,a mo' di cover caffeinica virtuale, "Fire" di Arthur Brown ma suonata dagli Entombed di Wolverine Blues...

JC
Fabio ha detto…
Si', o una jam session di Deicide e Impaler che rifanno Pet Sounds in 3 minuti.
Anonimo ha detto…
ahaahahhaahhaaa, c***o ma quest'ultima è davvero favolosa...

da proporre a Zorn!

JC
Fabio ha detto…
Ole' un iced caramel macchiato venti on them, con una montagna di whipped cream. Fa schifo, ma e' l'item piu' caro, un bel 3.30 risparmiato.

Ma sai qual e' la cosa peggiore JC? La ragazza dello Starbucks si e' dimenticata di ritirarmi il buono!

Ho ancora svariate ore prima che l'ultimo Starbucks chiuda. L'acid test continua. Live fast, die young.
Anonimo ha detto…
mentre la caffeina sta alterando il tuo sistema nervoso con un effetto che neanche un adolescente con la ketamina, non è che il latte sta parimenti sconvolgendo il tuo intestino? Sai, la beta-galattosidasi si può perdere, se non consumi latte da anni....
buon weekend
Auro
Fabio ha detto…
Piu' che altro trovo la whipped cream totalmente indigeribile. Mi sembra di avere lo stomaco pieno di plastica.

Mi sento il punto di incontro tra Timothy Leary e Darby Crash.
Anonimo ha detto…
eh, quella storia del buono mi rocrda un'altro buono valido per 2 birre, che fi riicliato tra un country rock e una cover dei byrds...rememember ?

JC
Anonimo ha detto…
Chissà perché parlando di Stereolab devono tutti citare il krautrock e non altre somiglianze che a me paiono evidenti: anche ascoltatori più fantasiosi (quali siete voi) si spingono fino a 4+4+kraut, Mutantes+Piccioni, BB+Neu, Jobim+Kraftwerk ma nessuno cita per esempio i Caravan (cui invece la canzone del video linkato rimanda in modo piuttosto diretto, sia nello spirito e nella struttura sia nell'uso -- anche softmachiniano -- delle tastiere con wha wha) o gli Hatfield and the North (l'uso Stereolab delle voci famminili è molto Northettes, così come certe soluzioni armoniche sono molto Hatfield). Forse il fatto è che i 4+4, BB e Jobim (assieme a molti altri ingredienti) avrebbero già potuto essere tirati in ballo parlando di Caravan e Hatfield, che però non sono tornati di moda come Neu, Kraftwerk, Mutantes, Jobim e lounge e quindi fanno ancora parte degli innominabilli assieme ai Gong...
Anonimo ha detto…
E che il sottoscritto è piuttosto Canterbury vergine, a dir la verità; con le piacevoli eccezionidei prim 3 Softs, Wyatt solo e Kevin Ayers, roba nota tutti insomma...ma mi hai fatto venire voglia di indagare, in effetti...

JC
Fabio ha detto…
JC -

Questa volta tocca a me aver dimenticato completamente. Per Canterbury il consiglio e' di ascoltare le puntate di Alessandro, indicate nel post.

Alessandro -

Ecco perche' Jonathan Coe ti scrive certe cose! Anche io, come JC avrei bisogno di ripetizioni canterburyane, che conto di ricevere in uno dei miei prossimi ritorni milanesi.
Anonimo ha detto…
Per le cose in comune con gli Stereolab:
* le voci delle Northettes (così come le armonie insolite e le influenze brasiliane) sono sugli unici due album in studio degli Hatfield and the North: il primo, omonimo, e "The Rotters' Club" (da cui il titolo del romanzo di Coe), entrambi reperibili su etichetta Virgin (a basso prezzo). Ne erano state annunciate riedizioni rimasterizzate ma poi non se n'è più parlato.
* e dei Caravan potete partire dal classico "In the Land of Grey and Pink" (soprattutto le canzoni brevi). Mi pare che fosse un Deram, rimasterizzato di recente e reperibile anch'esso a buon prezzo (Universal).
Ciao
Fabio ha detto…
Oh come mi piacerebbe trovare qualcosa in buchetta in via Ollearo... :)