Ritornata dalla Spagna e subito messa a dura prova dalla bronchite e dal clima albionico, sono stata a vedere al Renoir il film di Claudel, e mi ĆØ piaciuto un sacco (piĆ¹ dell'ultimo di Rohmer, devo ammettere). Spero di incontrarti presto per tĆØ, caffĆØ, mostra o qualcosa di simile. Belle notizie quelle sulla Svizzera, un'occasione da cogliere al volo, e poi si vedrĆ , come sempre. ;-)
Sono le prime foto che riesco a scattare a Londra da qualche settimana. Ho voluto cercare di rendere il modo in cui vedo questa citta' oggi, ma chissa' se sono riuscito a rendere.
E' stato qui mio padre in questi giorni, e la sua visita mi ha dato una bella occasione per riflettere.
Soprattutto confrontando le sue prime visite, anni fa, con me che lo portavo in giro con un entusiasmo incontenibile, mostrandogli ogni strada, casa, giardino come qualcosa di meraviglioso e unico.
Fino a questo fine settimana nel quale gli stessi posti mi sembravano vuoti e insignificanti ed era lui, anni 75, a trascinare me in giro per la citta', 10 passi avanti, come me che gli stavo dietro stancamente, senza voglia di nulla.
Moya -
Perfettamente d'accordo. Rifacendo Rohmer, Claudel ha certamente superato le ultime manieriste pellicole del maestro.
Nei prossimi giorni mi prendo un break da Londra, cercando poi la voglia per tornare qui - se e quando torno ci si vede per un buon te' al gelsomino alla libreria. O a Hampstead, che e' l'unica zona di Londra che ancora amo (che infatti con Londra non c'entra nulla).
Anonimo ha detto…
Mi prenoto decisamente per Hampstead, non il weekend dal 17 al 19 perche' sono in full immersion al London Film Festival ;-)
Commenti
Spero di incontrarti presto per tĆØ, caffĆØ, mostra o qualcosa di simile.
Belle notizie quelle sulla Svizzera, un'occasione da cogliere al volo, e poi si vedrĆ , come sempre. ;-)
E' stato qui mio padre in questi giorni, e la sua visita mi ha dato una bella occasione per riflettere.
Soprattutto confrontando le sue prime visite, anni fa, con me che lo portavo in giro con un entusiasmo incontenibile, mostrandogli ogni strada, casa, giardino come qualcosa di meraviglioso e unico.
Fino a questo fine settimana nel quale gli stessi posti mi sembravano vuoti e insignificanti ed era lui, anni 75, a trascinare me in giro per la citta', 10 passi avanti, come me che gli stavo dietro stancamente, senza voglia di nulla.
Moya -
Perfettamente d'accordo. Rifacendo Rohmer, Claudel ha certamente superato le ultime manieriste pellicole del maestro.
Nei prossimi giorni mi prendo un break da Londra, cercando poi la voglia per tornare qui - se e quando torno ci si vede per un buon te' al gelsomino alla libreria. O a Hampstead, che e' l'unica zona di Londra che ancora amo (che infatti con Londra non c'entra nulla).
e...BUON BREAK!
Non e' che sono proprio del tutto convinto della mia scelta a pensarci proprio bene.
Vedremo che succede, non resta che provare.