Prospettive Musicali del 4 Aprile 2010

1) BONNIE PRINCE BILLY & THE CAIRO GANG
Troublesome houses
da The wonder show of the world
(Drag City 2010)

2) BOBBY CHARLES
Street people
da Bobby Charles
(Bearsville 1972)

3) PASTOR TL BARRETT & THE YOUTH FOR CHRIST CHOIR
Like a ship
da VV. AA. Good God! Born again funk
(Numero 2009)

4) JOANNA NEWSOM
Easy
da Have one on me
(Drag City 2010)

5) BONNIE PRINCE BILLY & THE CAIRO GANG
The sounds are always begging
da The wonder show of the world
(Drag City 2010)

6) JOANNA NEWSOM
Esme
da Have one on me
(Drag City 2010)

7) WHITE HILLS
Dead
da White Hills
(Thrill Jockey 2010)

8) WINDUP
Sevilla una maravilla
da VV. AA. The Wire tapper 23
(The Wire 2010)


Ascolta.

Prospettive Musicali torna Domenica 11 Aprile alle 22.35 su Radio Popolare, FM 107.6.

Commenti

Anonimo ha detto…
Mi pare che la Newsom ci abbia guadagnato, con la produzione di Jim O'Rourke. "Ys" lo trovavo francamente troppo pesantino(almeno le canzoni che conosco). Interessanti anche i White Hills. Q.
Anonimo ha detto…
Come ti sembra Bonnie Prince Billy? Lo sto ascolticchiando in questi giorni ma ĆØ troppo meditato per confinarlo a un sottofondo. Sospetto che anche i testi siano molto importanti.
Anonimo ha detto…
alla fine la Newsom sono riuscito ad ascoltarla: il disco mi pare bello ma inferiore a Ys. Troppo lungo, e alla lunga la ragazza induce un pĆ² di orchite (oooopppsss), talvolta sonnolenza.

ciĆ² detto, un 7,5 laddove Ys era 9.

JC & His White Bicyle
Fabio ha detto…
Q -

La principale differenza tra Ys e Have one on me ĆØ la presenza, sul primo, degli arrangiamenti orchestrali un po' barocchi di Van Dyke Parks. A mio modesto parere, asciugare un po' il contributo degli archi ha reso la musica di Joanna Newsom meno forzatamente pretenziosa, piĆ¹ leggiadra.

Forse non mi sono spiegato benissimo, ma Jim O'Rourke ĆØ presente su entrambi i dischi, dietro al mixer.

Elleeffe -

Nessun disco di Palace/ Will Oldham/ Bonnie Prince Billy credo si presti ad essere ascoltato in sottofondo. Le liriche sono importanti quanto le musiche, anche in questo caso. Le due tracce che ho proposto in trasmissione parlano di relazioni difficili (tema caro anche al Will Oldham attore, vedi per esempio il magistrale Old joy), ma lo fanno con una strana leggerezza poetica, la stessa delle migliori tracce di If I could only remember my name di David Crosby.

Un disco intensissimo l'ultimo Bonnie, profondo come The letting go, ancora piu' rarefatto.

Della volta che lo intervistai mi rimane un ricordo indelebile: una persona bellissima.

JC -

Secondo me sono dischi proprio diversi. Stamattina presto ero in bici (a proposito di white bicycle), in campagna. Attorno a me vento e silenzio. A un certo punto lo shuffle del mio lettore di MP3 ha pescato dal mucchio You and me, Bess.

Mi si ĆØ annebbiata la vista per la commozione.
Unknown ha detto…
JC sai di Godspeed, vero?