Prospettive Musicali del 10 luglio 2011

1) ROBIN WILLIAMSON
Here to burn
da Skirting the river road
(ECM, 2002)

2) INCREDIBLE STRING BAND
October song
da The Incredible String Band
(Elektra, 1966)

3) LUNAR SAXOPHONE QUARTET
On song
da These visions
(Signum Classics, 2010)

4) HIS MAJESTYS SAGBUTTS AND CORNETTS
Sonata a 6
da Grand tour music from 16th- and 17th-century Italy, Spain and Germany
(Hyperion, 1996)

5) ROBIN WILLIAMSON
Infant joy
da Skirting the river road
(ECM, 2002)

6) INSIEME STRUMENTALE DI ROMA
Sonata n. 1 in sol maggiore allegro
da Tomasi Albinoni sinfonie e concerti op. 2
(Stradivarius, 2006)

7) CUARTETO CASALS
String quartet no. 4 allegro
da Bartòk, Kurtàg, Ligeti metamorphosis
(Harmonia Mundi, 2010)

8) PASCAL SCHUMACHER QUARTET
Water like stone
da Bang my can
(Enja, 2011)

9) ZIIADA SHERAPOVA
Bolmasa
da VV. AA. Karakalpakistan - la voix des ancestres
(Buda, 2008)

10) ROBIN WILLIAMSON
Dalliance of eagles
da Skirting the river road
(ECM, 2002).

Ascolta.

Prospettive Musicali, settimanale di altre musiche di Radio Popolare, va in onda tutte le domeniche alle 22.35 in FM, 107.6, e in rete, qui.

Engadina Calling verrà aggiornato regolarmente a partire da domenica 24 luglio, quando ritornerò anche a condurre Prospettive Musicali.

Quella sera ascolteremo le alchimie elettroniche di Ricardo Villalobos e Max Loderbauer, un po' di mento dalla Giamaica degli anni '50 e musica classica contemporanea indiana.

A tutti, auguri di buona estate.

Commenti

Anonimo ha detto…
Bello, il pezzo del Pascal Schumacher Quartet. Buone vacanze anche a te. Massimo
CICCILLO ha detto…
sì, una bella puntata e decisamente più interessante questo disco di Robin Williamson di quell'altro che avevo io, il primo ECM.
sarà per la viola microtonale?
Fabio ha detto…
Massimo -

E' un disco che cresce ascolto dopo ascolto. Schumacher (appena trentenne) si candida a diventare uno dei più interessanti nomi del jazz continentale.

Aldezabal -

In generale direi per gli arrangiamenti più ricchi e pensati. Se ti piace Skirting the river road, ti consiglio di ascoltare anche The iron stone del 2006, che gli somiglia molto (anche quello registrato con Ale Moller e con la viola microtonale di Mat Maneri).