Domenica a Prospettive Musicali

Domenica a Prospettive Musicali esploreremo insieme il recente esordio della saxofonista norvegese Mette Henriette.

Si tratta di un album doppio: il primo disco e' intimo e cameristico, registrato in trio (saxofono/ piano/ violoncello). Il secondo, inciso da un ensemble di 14 elementi, e' piu' complesso e multiforme.

"I always loved adventure and challenges" ha dichiarato Mette in una recente intervista di presentazione di questo suo primo lavoro che spazia infatti in modo avventuroso e imprevedibile tra musica da camera, jazz e improvvisazione.

Molto belle le foto in bianco e nero che accompagnano la pubblicazione del disco, scattate da Anton Corbijn.


Prospettive Musicali va in onda tutte le domeniche alle 22 a Radio Popolare Milano, Radio Wave International, Radio Popolare Salento e sul web. Seguiteci anche su Facebook: Prospmus.

Commenti

Marco Reina ha detto…
Questo articolo, pervenutomi e letto poco prima di Natale (sono abbonato ai post), dovrebbe essere di tuo interesse in previsione di cio' che trasmetterai: http://thebluemoment.com/2015/12/22/mette-henriette/
Fabio ha detto…
Grazie Marco! Ho letto il tuo commento solo adesso purtroppo. Sono contento che l'esordio di Mette Henriette sia piaciuto a tanti, perche' e' un disco davvero d'atmosfera.

Notevole il blog che segnali (bella soprattutto la lista dei concerti del 2015, che quasi mi fa desiderare di por fine a una lunga moratoria).

Apprezzerai il fatto che ho aperto Prospettive Musicali di ieri notte con un brano da Surf's up, disco che so che ami e che mi consigliasti tu.
Marco Reina ha detto…
Apprezzo!
"Surf's Up" e' un disco meraviglioso, che cristallizza in musica un momento importante e doloroso allo stesso tempo: la fine del sogno (dei sogni) e la perdita definitiva di ogni illusione.
Gillespie ha composto una selezione davvero eccellente e bravo Fabio per la messa in onda!
Keep it up.
Fabio ha detto…
La selezione di Gillespie sarebbe stato un ottimo programma trasmessa dalla prima all'ultima traccia.

E' ancora il Gillespie di Sonic Flower Groove, che ho avuto il piacere di riascoltare dalla mia copia originale d'epoca mentre ero in Italia recentemente riscoprendolo come disco davvero bellissimo. Peccato poi i Primal Scream abbiano inciso anche dischi (Riot city blues, Beautiful future) abbastanza mediocri.