I dischi del 2015: # 3
JOANNA NEWSOM
Divers
Drag City.
Divers e' forse il disco piu' complesso di Joanna Newsom. Perche' e' costruito sovrapponendo, a volte caleidoscopicamente, elementi dei tre album che l'hanno preceduto. E soprattutto perche' ci mette davanti alla natura fragile della vita, delle relazioni, dell'amore.
Lo fa attraverso canzoni dagli arrangiamenti ancora piu' eccentrici e barocchi che in passato, canzoni che mischiano ritmi (ragtime, passacaglie, madrigali, gighe), periodi, strumentazioni, senza alcun senso del limite.
L'effetto e', incredibilmente, leggero come una piuma, una specie di versione piu' sospesa e eterea della migliore Kate Bush.
Divers evoca voli di farfalle, fiocchi di neve, la sensazione di immersione profonda dentro noi stessi che proviamo ogni volta che camminiamo in montagna lontanissimi dagli affanni terreni.
Joanna Newsom ha inciso un altro inimitabile capolavoro di musica delicata e profondissima: un altro classico da ascoltare negli anni a venire.
Divers
Drag City.
Divers e' forse il disco piu' complesso di Joanna Newsom. Perche' e' costruito sovrapponendo, a volte caleidoscopicamente, elementi dei tre album che l'hanno preceduto. E soprattutto perche' ci mette davanti alla natura fragile della vita, delle relazioni, dell'amore.
Lo fa attraverso canzoni dagli arrangiamenti ancora piu' eccentrici e barocchi che in passato, canzoni che mischiano ritmi (ragtime, passacaglie, madrigali, gighe), periodi, strumentazioni, senza alcun senso del limite.
L'effetto e', incredibilmente, leggero come una piuma, una specie di versione piu' sospesa e eterea della migliore Kate Bush.
Divers evoca voli di farfalle, fiocchi di neve, la sensazione di immersione profonda dentro noi stessi che proviamo ogni volta che camminiamo in montagna lontanissimi dagli affanni terreni.
Joanna Newsom ha inciso un altro inimitabile capolavoro di musica delicata e profondissima: un altro classico da ascoltare negli anni a venire.
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