Mi e' capitato a volte di chiedermi cosa prova un poliziotto che sgombera un presidio, una casa occupata da migranti, una fabbrica dove gli operai dormono per difendere il posto di lavoro. Poliziotto, che appartiene per definizione a quello stesso proletariato del quale fa parte chi colpisce col manganello come gli viene ordinato di fare.

Oggi mi domando come si deve sentire un impiegato dell'ufficio personale, proletario come siamo noi, a pronunciare a uno di noi la frase "L'azienda ha deciso di concludere il suo rapporto di lavoro per la soddisfazione di entrambe le parti".

Chissa' come si sente uno che lavora all'ufficio personale, quindi uno pagato per stare otto ore al giorno in ginocchio a succhiare il cazzo del padrone, quando riceve lo stipendio guadagnato col sangue dei compagni licenziati.

Commenti

Marco Reina ha detto…
Si sente bene, perche' la pratica che descrivi con crude parole dona piacere a entrambi: praticante e ricevente.