138/ Conoscere il nemico.
I fattori superficiali dell'ansia e dello stres tutti li conosciamo bene. Ma come agiscono sulla nostra mente? Quali meccanismi mettono in moto? Quali paure generano?
Ho intrapreso da anni un percorso psicoterapeutico e ho seguito molti seminari e incontri sul tema. Su quelle basi e per la mia esperienza, ne ho isolati cinque:
1) La minaccia all'immagine di noi. La paura di vedere il nostro status minacciato. Al lavoro, nelle relazioni, nel nostro rapporto con noi stessi. Con effetti metastatici, assai subdoli.
2) La sensazione di continua incertezza. Viene meno la possibilità di vedere dove porta la linea del nostro futuro. L'orizzonte del nostro sguardo viene offuscato da una fitta nebbia che riduce molto la visibilità.
3) La riduzione del controllo. La capacità di fare progetti per il nostro futuro si degrada. Non sappiamo più esercitare un'influenza sulla situazione, sulle persone attorno a noi, su noi stessi.
4) Il senso di ingiustizia. Perchè questo succede proprio a me? Spesso enfatizzato dal confronto sociale.
5) Il venir meno delle connessioni sociali. Ci chiudiamo in noi stessi e ci isoliamo sempre più. Questa chiusura genera un senso di esposizione agli eventi negativi senza difese condivise.
Tutto questo aumenta il nostro disagio perchè impatta negativamente su un certo livello di prevedibilità che amiamo. Quello che molti di noi cercano di sviluppare attraverso routine giornaliere.
La soluzione però non è la routine. E' capire cosa ci dà energia e coltivare queste passioni. Ed è sviluppare e mantenere con cura una rete di connessioni sociali profonde.
Ne parleremo, perchè il tema non può essere certo sviluppato in un post.
Ne parleremo, perchè il tema non può essere certo sviluppato in un post.
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