158/ Prospettive Musicali del 21 marzo 2021.



La musica che abbiamo ascoltato stanotte l'ho tratta da questi dischi:

HOUSTON PERSON & RON CARTER
Chemistry
Highnote

CHARLIE HADEN & BRAD MEHLDAU
Long ago and far away
Impulse!

STEPHAN MICUS
White night
ECM

SIXTEEN & HARRY CHRISTOPHERS
The voice of the turtle dove
Coro

FLY
Year of the snake
ECM

BONNIE PRINCE BILLY, BRYCE DESSNER & EIGHTH BLACKBIRD
When we are inhuman
37D03D

LEE RANALDO & RAUL REFREE
Names of North end women
Mute

SEQUENTIA
Hildegard Von Bingen - Canticles of ecstasy
BMG

ALEXANDRE THARAUD
Baroque
Harmonia Mundi

BILLY HART QUARTET
One is the other
ECM

LO' JO
Transe de papier
Yotanka

SUFJAN STEVENS
The ascension
Asthmatic Kitty. 



Dopo la messa in onda sarà possibile ascoltare il podcast.

Prospettive Musicali va in onda tutte le domeniche alle 22 a Radio Popolare Milano e sul webI podcast del programma li trovate alla nostra pagina nel sito di Radio Popolare e in Apple PodcastsSeguiteci anche alla pagina Prospmus.


Commenti

CICCILLO ha detto…
si è parlato tanto della contesa tra Jarrett e Corea per una sorta di primato pianistico mondiale in ambito jazz.
ma va detto che Brad Mehldau, a prescindere da cosa si possa pensare della sua poetica, li ha già battuti entrambi e da mo'
il solo che fa nel brano che hai trasmesso in questa puntata è una cosa da non credere ma avevo questa idea già da tempo, dopo aver ascoltato un suo album in solo dal vivo e visto qualche concerto in video su Arté.
ai tempi in cui lo ascoltai anni fa dal vivo col trio non mi aveva fatto tutta questa impressione ma di recenti questi ascolti accurati mi hanno convinto, pur mantenendo delle riserve sulla sua musica in generale, però quello che fa improvvisando è stupefacente.
(pensieri tardivi ascoltando questa puntata quasi un mese dopo)
Fabio ha detto…
Mi piace molto che i podcast di Prospettive Musicali abbiano una shelf life, come la chiamano gli americani. Spesso mi capita di domandarmi quante persone ascoltano i podcast invece della puntata mentre va in onda in diretta.

La mia proporzione come ascoltatore è ormai decisamente sbilanciata verso i podcast, specie di programmi di musica ma non solo. Ci sono anche programmi televisivi dei quali vedo regolarmente i podcast ma che credo di non avere mai visto quando vengono trasmessi.

Ad esempio il programma di libri Quante storie, che mi piace molto e in genere recupero nel fine settimana.

Dei tre che citi Mehldau è quello che conosco meno. Come te mantengo riserve sulla sua musica in generale, che in alcuni frangenti mi pare un po' troppo melodica e pop. Devo conoscerlo meglio.

Per ammissione di Mehldau, Jarrett lo ha molto ispirato. Io continuo a considerarlo il più grande pianista vivente. Recentemente ho scoperto il decuplo album del 1978 Sun bear concerts e lo sto ascoltando un po' alla volta. Il modo con il quale passa tra stati d'animo riesce ogni volta a spiazzarmi. Non mi stanco mai di ascoltarlo.

Approfondirò Mehldau, però. Grazie per il suggerimento e per l'ascolto.