276/ Da oggi.

Ieri stavo parlando con una persona e a un certo punto mi sono completamente staccato da quello che mi stava dicendo.

Aveva usato un'espressione che avremo sentito tutti decine di migliaia di volte.

Aveva iniziato una frase con da oggi.

Cosa intendeva fare da oggi, me lo sono dimenticato.

Ma quel da oggi, mi ha colpito come un fulmine e poi mi ha ronzato in testa per tutto il giorno.

Da oggi apre mondi di possibilità, perchè da oggi implica un nuovo inizio.

Che è perentorio, immediato.

Da oggi, non da domani. 

Cosa potete fare di diverso da oggi?

Quale cambiamento, quale modifica grande o piccola nel modo di fare, di pensare, di vivere?

Da oggi dice questa cosa qui ed è per questo che da oggi, queste sei semplici lettere, racchiude tuttta la speranza, tutta la vitalità del mondo, e in fondo il senso ultimo di essere vivi, qui e ora.

Grazie per aver letto questa mia riflessione, amici miei.

Ci risentiamo qui tra sette giorni, il venerdì alle 7 della mattina, per farci un saluto.

Sperando di scaldarci un pochino il cuore, in questo mondo arrabbiato, triste e sempre di corsa.

Buon fine settimana, un abbraccio forte,
Fabio