The clifftop path and other short stories
Viste belle mostre fotografiche in questi ultimi giorni. Questa foto appartiene a Patrick Taberna e cliccando sul link potrete vederne altre, tutte per qualche ragione emozionanti. Foto che raccontano storie suggestive. Guardando questo sentiero sulla scogliera sento il cielo basso, l'aria carica di umidita', il vento che sale dal mare con folate irregolari. Un silenzio piu' forte di ogni fragore meccanico, spezzato solo dalle grida distanti di gabbiani. Passi lenti e regolari, il desiderio di sporgersi, la consapevolezza della forza di quello che vedo attorno a me, aria fredda e cristallina che riempie i miei polmoni.
Questa foto l'ha scattata David Spero e fa parte di un progetto di ricerca su alcune comunita' britanniche che hanno deciso di vivere a stretto contatto con la natura. Le loro strutture abitative sono state costruite utilizzando materiali di riciclo quando non trovati direttamente nell'ambiente circostante, cercando di mimetizzarsi nel paesaggio per non alterarlo. C'e' un'immensa poesia nella filosofia di questi idealisti ecologisti, che hanno scelto di vivere nella natura, di diventarne parte. Di inventarsi un loro presente.
A cinque minuti da dove vivo, al piano terreno di un condominio anonimo, si trova la Magnum Print Room, ufficio inglese dell'agenzia Magnum. Se suonate il loro campanello e chiedete di consultare il loro archivio fotografico sono felici di accogliervi. In questo modo ho soperto questa foto, scattata da Burt Glinn nel 1959, durante una visita del presidente sovietico Kruschev. L'espressione di Marilyn la trovo contemporaneamente fuori posto, divertita e tenerissima.
Commenti
Beh e' abbastanza involontario, quindi vuole dire molte cose. E si', la foto di Patrick Taberna ti trascina dentro di se', ti porta lontano (anche nel tempo: a me ricorda la passione per le scogliere del Connemara, della Bretagna, della Cornovaglia, che visitai molte volte quando ero tra i 20 e i 30).
Cassandra -
"Short lives seem so romantic" come cantava Johnny Thunders. Forse perche' chi ci lascia presto rimane sempre giovane nella nostra memoria. Giovane e quindi innocente, per sempre.
nel Tamigi!
lo sapevi??
ciao!
raf
Proprio vero che non si finisce mai di imparare, non sapevo che Dover avesse anche un nome francese (e soprattutto non mi ero mai reso conto che Canterbury fosse cosi' vicina a Dover).
Raffaella -
Si', e' la notizia del momento qui. Una storia molto tenera quella della balena curiosa. Forte il tipo che si e' buttato in acqua per salvarla! Ci sono persone davvero straordinarie in giro. Sembra decisamente fuori pericolo. Certo che curiosa la e' stata davvero tanto, dalle foto che ho visto mi sembra che abbia risalito il fiume fino a Battersea, West London. Ha visto piu' di molti turisti! Pensa che figata per i turisti che si trovavano sul London Eye, che potevano godersi lo spettacolo da un punto di vista cosi' privilegiato.
Fabio ho letto un libro staordinĆ rio su marilyn, tra realtĆ (la sua vita)e fantasmi... si chiama:BLONDE by Joyce Caroll Oates. te lo consiglio (?)!!!
christelle
Dover, un nome francese? erhm..sono un po' confusa.. Si si Dover e' vicina a Canterbury e ci sono pure le scogliere..che sono le stesse sulle quali e' stata girata la mitica scena finale di Quadrophenia (e anche quella iniziale correlata con il finale)Sai la foto delle scogliere sembra molto romantica, ti da la sensazione di una natura selvaggia, ma se ti metti in posizione del fotografo alle sue spalle c'e' un baretto ed il parcheggio per le macchine ....:) quando si dice la potenza della fotografia..! :) notte, Myriam