Mercoledi' 13 Aprile 2005: presente part 3

Il presente non e' sempre cosi' interessante. Adesso per esempio non lo e' affatto, ha un po' il colore di questa grigia giornata londinese. E allora? Rifugiarsi nei ricordi? Fare progetti? O continuare a vivere con i piedi ben piantati in questo istante?

Commenti

Anonimo ha detto…
Niente di tutto ciò, Fabio. Semplicemente free your mind and escape. Endless escape dovrei scrivere. Mi viene in mente una bellissima intervista di Sam Taylor-Wood al Financial Times dove raccontava che andare al cinema per lei significava evadere per un paio d'ore dalla realtà, immergersi in un mondo altro, scomparire tra le pieghe della storia narrata sullo schermo. Quindi - se il presente è grigio - escape! Marco
Anonimo ha detto…
Penso sia un ottimo consiglio, anzi, se non vi dispiace, vedrò di farne tesoro anch'io...
ciao!
Raffaella
tlx ha detto…
Escape, si, ma con un passo solo. Tipo il paio d'ore al cinema o la canzone ascoltata prima di uscire che ti è rimasta in testa da canticchiare. Il presente va nutrito, fin dove si può autoalimentare, il resto a venire è magia. Ciao!
Anonimo ha detto…
Non so se ho capito bene, ma credo che per fuga non si intenda un fuggire dall'agire sulla realtà.
E' più che altro un tenere presente il fatto che, per quanto possano essere opprimenti e farci sentire impriogionati, le condizioni nelle quali ci troviamo a vivere, la nostra mente ha sempre delle possibilità di fuga.
E' una possibilità di apertura, di libertà che non dovremmo dimenticare.
E che può aiutare anche poi ad agire sulla realtà più contingente.
ciao!
raffaella
Anonimo ha detto…
quanti filosofi frequentano questo blog !
l'unica cosa che è venuta in mente a me è: solidarietà ai compagni metereopatici !
ciao
Auro
Anonimo ha detto…
free your mind, caro fabio and go to movie...see for example, hayao miyazaki's cartoons, so beautiful !
i don't know if the howl's moving castle's released in londra ? or think about uma thurman in kill bill 1/2 and escape from yourself! try... and to conclude: demain est un autre jour as we say in paris cioè domani é un altro giorno,un altra realtà ! ciao, christelle from paris !