Everybody loves the sunshine
E' da Sabato, quando sono arrivato in Regent's Park e Gilles Peterson stava suonando la sua "Everybody loves the sunshine", che non me la riesco a togliere dalla testa.
E' da ieri, quando ho visto il suo Yes che non riesco a dimenticare questa immagine. Comunica quiete conversazioni, un incontro preparato e desiderato, la nascita di un amore.
Credo che faccia piacere anche a voi soffermarvi su questo fotogramma, entrarci dentro, ricordare, immaginare.
[Questo blog e' nato per ospitare parole. Ma a volte le parole non bastano, non si trovano, o sono del tutto inutili].
Commenti
Ah....che sognatrice!
bacini
claudia
come vedi anche da qui ti leggo sempre !!!
Un inchino,
Lady Simo
non so cosa darei per poter passeggiare in un viale di alberi in fiore. anche da sola, direi. per riempirmi gli occhi e il cuore di bellezza..
Grazie per le tue parole. Mi piace troppo il fatto che alcuni dei lettori piu' fedeli di London Calling si portino il blog in vacanza, come si fa con un libro o con la nostra musica preferita. E sono sicuro che "quel" qualcuno arrivera', magari proprio quest'estate. E comunque certe cose in genere accadono quando uno sta facendo e pensando a tutt'altro no? Smack!
Simo -
Vale la stessa cosa che ho scritto qualche riga sopra a proposito del piacere che mi fate portando London Calling in vacanza con voi. Le parole forse non sono inutili, ma a volte mostrano tutti i loro limiti. E spesso sono troppe, nascondono la realta' invece di interpretarla. Un bacio principessa.
Myriam -
Hai sbagliato post per il commento! Te l'ho detto, proprio un bel picnic!
Ele -
Buon compleanno, auguri di tantissime passeggiate tra alberi in fiore!