I'm going to stay in my bedroom for two years and only listen to Morrissey



L'ha detto Adele Bethel dei Sons and Daughters in un'intervista pubblicata sul Guardian di oggi.

Non e' mica una cattiva idea.

Commenti

Anonimo ha detto…
Il Guardian intervista Adele Bethel, mentre i nostri quotidiani (vedi il Corriere della Sera di ieri)sbattono in prima pagina Juanes e la sua orripilante Camisa Negra (con tutto il corollario di polemiche studiate a tavolino da qualche abile stratega di marketing). PerchĆØ????
Mica male l'idea di chiudersi in camerette ad ascoltare Morrisey, due anni mi sembrano eccessivi tuttavia...
Ciao!
Fabio ha detto…
Stavo giusto dando un'occhiata alla classifica inglese degli album. Nei top 10 ci sono nomi come Magic Numbers, Kaiser Chiefs, Goldfrapp. Queste sono le cose che qui ascolti dappertutto. Su questo non c'e' dubbio: l'Inghilterra e' parecchio davanti a noi. Bentornato!
Anonimo ha detto…
Beh che l'Inghilterra sia un paese musicalmente piĆ¹ civile rispetto all'Italia ĆØ indubbio. I due anni in cameretta con la musica degli Smiths credo di averli fatti da adolescente, ma ascoltavo anche la musica scozzese triste di Lloyd Cole& The Commotions, Bible e soprattutto Deacon Blue...vale lo stesso? :-)
(ma se uno volesse mandarti un'email come puĆ² fare?)
Fabio ha detto…
Sai pero' cosa manca qui in Inghilterra? Delle radio che trasmettano buona musica. La legge nei confronti della radiofonia e' molto restrittiva, per esempio una realta' come Popolare Network, dove puoi andare a trasmettere quello che vuoi, non esiste. Qui a Londra la radio meno peggio e' Resonance FM, che pero' alla lunga stanca perche' e' un po' troppo sperimentale, con un atteggiamento un po' stiff.

Ah il pop scozzese da cameretta! Aggiungerei alla tua lista Aztec Camera, Josef K e Orange Juice. Anche se nella mia cameretta si ascoltava parecchio anche Jesus & Mary Chain prima e Primal Scream poi (quelli del primo album per intenderci, prima di Loaded EP).

Certo che puoi scrivermi: fabiobarbieri@radiopopolare.it.