E' arrivato l'autunno a Londra, e il lavoro si accumula, sempre di piu', sempre di piu'. Lascio che la memoria voli a questi cieli estivi.
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Anonimo ha detto…
So che questo post che sto lasciando c'entra davvero poco con i cieli azzurri,con le nuvole, con le previsioni del tempo.... ma ho letto questa poesia e mi ha molto emozionato.Volevo condividerla con te e con tutti i lettori di London Calling.Che ne pensi? claudia
"Tempo verrĆ in cui con esultanza saluterai te stesso arrivato alla tua porta nel tuo proprio specchio e ciascuno sorriderĆ al benvenuto dell’altro e dirĆ : siedi qui, mangia. Amerai di nuovo lo straniero che era il tuo io. Offri vino, offri pane. Rendi il cuore a se stesso allo straniero che ti ha amato per tutta la vita, che hai trascurato per un altro e che ti conosce a memoria. Dallo scaffale prendi le lettere d’amore, le fotografie, le note disperate, strappa dallo specchio la tua immagine. Siediti, ĆØ festa. Banchetta con la tua vita." Derek Walcott
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claudia
"Tempo verrĆ in cui
con esultanza
saluterai te stesso
arrivato alla tua porta
nel tuo proprio specchio
e ciascuno sorriderĆ
al benvenuto dell’altro
e dirĆ : siedi qui, mangia.
Amerai di nuovo
lo straniero che era il tuo io.
Offri vino, offri pane.
Rendi il cuore a se stesso
allo straniero che ti ha amato
per tutta la vita,
che hai trascurato per un altro
e che ti conosce a memoria.
Dallo scaffale prendi
le lettere d’amore,
le fotografie, le note disperate,
strappa dallo specchio la tua immagine.
Siediti, ĆØ festa.
Banchetta con la tua vita."
Derek Walcott
Baci
claudia