Non mi interessa sapere se la storia che mi raccontate è autentica.

Voglio sapere se riuscite a deludere un'altra persona per amore di autenticità verso voi stessi; se riuscite a sopportare l'accusa di tradimento senza tradire la vostra anima; se riuscite ad essere infedeli e per questo affidabili.

Voglio sapere se riuscite a vedere la bellezza ogni giorno, anche quando non è piacevole, e se la sua presenza è fonte di ispirazione per la vostra vita.

Oriah Mountain Dreamer

Commenti

lophelia ha detto…
Infedeli e per questo affidabili è un concetto da approfondire.
Faihtless, ho visto che è il termine originale.
Degni di fiducia perché non votati ad un'unica fede?
E' l'unica interpretazione che mi viene...
Sul deludere altre persone per rimanere autenticamente se stessi ci penso spesso. E' una necessità ineludibile, e l'autenticità verso se stessi è anche in fondo garanzia nei confronti per gli altri.
Chi mente a se stesso mente anche agli altri, che lo faccia coscientemente o meno.
Fabio ha detto…
E' il tema di "Amare tradire" di Aldo Carotenuto (ai tempi presidente dell'Associazione degli Psicanalisti Junghiani), un libro illuminante (che tu avrai sicuramente gia' letto, conoscendoti). L'auto-affermazione e la ricerca dell'autenticita' attraverso il tradimento delle aspettative (di genitori, "amici", conoscenti). Un viaggio pieno di insidie, che molti non hanno il coraggio nemmeno di iniziare.
lophelia ha detto…
Sì, ora capisco. Mi ricordo che poco dopo aver letto quel libro scoprii che Carotenuto teneva una conferenza a Firenze, e ovviamente andai a vederlo. Molto poco accademico, come i suoi libri, molto confidenziale - e per questo poco amato dai colleghi accademici.
Ha avuto ai loro occhi l'imperdonabile "colpa" di divulgare al popolo il Sapere del Tempio...
Fabio ha detto…
Una notte lo ascoltai a Stereonotte, che associava psicanalisi e musica indie suonata da Max Prestia (un grande che purtroppo si e' eclissato e nemmeno risponde piu' alle mie mail, mah) cos'avranno pensato i detentori del sapere in quell'occasione?
Anonimo ha detto…
Ho trovato il link a questo blog cercando Max Prestia su Google. Ogni tanto ci penso, specie ora che sto scrivendo una monografia per la mia titolazione come insegnante di biodanza e la sto dedicando a lui. E' davvero un peccato che sia sparito...
Ad ogni modo ora ho l'occasione di curiosare per il tuo blog. Ciao, Bi
Fabio ha detto…
Benvenuta! Le ultime notizie che ho avuto di lui me le ha date un comune amico, Sandro Favilli (socio fondatore di Wide Records), il quale mi disse che era diventato un insegnante d'inglese. Poi piu' nulla. La storia e' misteriosa, sembra quasi abbia scelto di far perdere le sue tracce per cambiare vita. Del resto conoscendolo (solo telefonicamente) mi era sembrato un po' timido e chiuso nel suo mondo. Pero' mi ha dato molta ispirazione per ritornare a trasmettere. Fu lui che mi chiese interventi per il suo programma nella ormai scomparsa Italia Radio. Da quell'esperienza mi venne voglia di contattare Radio Popolare. Sai che oggi mi hai contattato tu grazie a Prestia e un altro lettore grazie a Calovolo? Non e' strano? Buona scrittura per la tua monografia, torna presto a trovarmi.
Anonimo ha detto…
Giungo qui anch'io guglando il nome di Max Prestia... permettimi di lasciarti un saluto e farti i complimenti per il blog

P.S.: se nel frattempo avessi notizie di Max magari potresti rendere partecipi noi orfani di Max proprio qui, è fattibile? :)

Sole
Fabio ha detto…
Grazie per i complimenti Sole, e per avere lasciato un commento.

Mi viene solo in mente un'altra persona che ha scelto di sparire come ha fatto Max: Kendra Smith, ex bassista dei Dream Syndicate. te la ricordi?

Forse e' una prerogativa di persone davvero speciali desiderare un cono d'ombra, quando tutti cercano le luci di quell'umano e mostruoso varieta' nel quale siamo nostro malgrado coinvolti.

Mi piacerebbe che, guglandosi, Max lasciasse un commento qui. Se lo vuole fare, in qualsiasi momento, qui e' benvenuto.
Unknown ha detto…
Certo che ricordo Kendra :)

Sicuramente Max non è tipo da amare i riflettori, ma, per chi come me gli deve tantissimo (sia per avermi fatto scoprire altri mondi, sia perchè non sarei la persona che sono adesso senza di lui) sapere cosa fa sarebbe importante. Ho sempre avuto paura che magari stesse facendo qualche programma del quale ignoravo l'esistenza :)

Se Max passasse di qui e lasciasse un commento sarebbe grandioso...ma non lo vedo nemmeno tipo da fare queste cose, purtroppo...però, come si dice, la speranza....

Sole
Fabio ha detto…
Ecco Max, siamo almeno in due ad essere persone diverse se non ti avessimo incontrato.

Le mie speranze che Max ci lasci un commento sono piuttosto deboli cara Soledad.

Secondo me pero' ci ha letto e ha sorriso.
Anonimo ha detto…
Mi associo, manca molto anche a me Max Prestia, un grandissimo!
Comunque, complimenti Fabio, facendo una ricerca su Google/Max Prestia, ho scoperto il tuo Blog.
Ciao!
Fabio ha detto…
Ehi Max, mi rifiuto di pensare che tu non sia mai passato di qui.

Lasciaci un commento.

Basta anche : "sto bene", ma facci avere tue notizie. Perche' non lo-fi?

In ogni caso, che tu scriva o no, sappi che ti vogliamo bene.
Anonimo ha detto…
ragazzi... in qualche modo il buon Max è finalmente tornato: iscrivetevi al suo gruppo su Facebook, c'è anche lui! almeno ora il mio account su facebook serve a qualche cosa...
Fabio ha detto…
Si' si', sono iscritto, grazie.

Max l'ho visto un mese fa a Londra, e stava molto in forma :)
Anonimo ha detto…
Questa sera potrete sentire Max in diretta radiofonica per un'intervista su Radio Catania. www.radiocatania.it visitate anche la pagina facebook della Radio.