Tornare a Radio Popolare per me è sempre un po' tornare a casa. Nessun viaggio a Milano sarebbe completo senza passare un po' di tempo in questi studi e nella redazione dove mi trovo. I miei amici della radio li rivedo sempre molto volentieri. Frase scritta appena prima di andare a cena da Danilo De Biasio, direttore del network, ottimo giornalista e caro amico che quando si mette dietro i fornelli prepara la pasta con le verdure migliore di tutta Milano.

Questo magari non interessa a molti, mentre a chi passa di qui potrebbe interessare dare una scorsa alla scaletta di oggi. Abbiamo ascoltato insieme:

1) Howe Gelb But I did not (da 'Sno angel like you, Thrill Jockey 2006)

2) Bob Dylan Rollin' and tumblin' (da Modern times, Columbia 2006)

3) Howe Gelb That's how things get done (da 'Sno angel like you, Thrill Jockey 2006)

4) Sufjan Stevens Dear mr. Supercomputer (da The avalanche, Asthmatic Kitty 2006)

5) Sonic Youth Reena (da Rather ripped, Geffen 2006)

6) Sufjan Stevens Chicago (da The avalanche, Asthmatic Kitty 2006)

7) Bonnie Prince Billy Love comes to me (da The letting go, Domino 2006 - vincitore del London Polling 2006)

8) Bruce Springsteen Mrs McGrath (da We shall overcome the Seeger sessions, Columbia 2006)

9) Bonnie Prince Billy Cursed sleep (da The letting go, Domino 2006 - vincitore del London Polling 2006)

10) Joanna Newsom Emily (da Ys, Drag City 2006)

11) Tom Waits 2:19 (da Orphans, Anti 2006)

12) Joanna Newsom Only skin (da Ys, Drag City 2006)

13) Vetiver No one word (da To find me gone, Fatcat 2006).

PS: visti tutti i vostri auguri pre-natalizi, grazie a tutti di cuore. Appena torno a Londra vi rispondo, promesso.

Commenti

Anonimo ha detto…
Un chiaro trailer per i primi in classifica del London Polling!
lophelia ha detto…
Bellissima trasmissione.
Non è vero che non ci interessano i retroscena, anzi!

Ho votato tom waits ma quanto prima compro The letting go, poco ma sicuro.
Bloggo ha detto…
bellissima trasmissione fabius. ma con tutte le tecnologie che ci sono non possona farti fare PM direttamente da Londra?
Per me non è stato l'anno del folk, i dischi in classifica li ho ascoltati poco e devo dire che alcuni mi innervosiscono pure (Vetiver e la voce di Joanna soprattutto). proverò a riascoltarli in un altro momento della mia vita. oh, saluta danilo, che non mi conosce, ma io sì, quel bonazzo!!!
;-)
Viola ha detto…
Che grandi!!
lophelia ha detto…
Ecco, non avevo il coraggio di dirlo ma anche a me la voce di Joanna mi innervosisce...pensavo dipendesse dal fatto che sono una donna, e invece;)!
Anonimo ha detto…
anche a me innervosisce, l'avevo già detto, tuttavia ha il pregio di essere originale e per questo l'ho votata.

Fabio, mi dispiace ma non ho potuto sentire la trasmissione, son tempi duri.
ti faccio tanti auguri per il 2007.
non sono più nn, resto francesco.
ho anche un blog nuovo (ma non so quanto resisterà...).

ciao
Anonimo ha detto…
ciao Fabio, tanti auguri a te, mi piace sempre il tuo modo di vedere le cose.
buon anno

eLena
Anonimo ha detto…
tanti tanti auguri
Anonimo ha detto…
Fabio,

ringrazio ancora il buon Calovolo per avermi portato da queste parti: nel 2007 saranno 10 anni che ci ha lasciato. Per certi versi tu esprimi la stessa poesia. Lunga vita a questo blog.

Che anche nel 2007 tu possa portarci un po' di poesia nel nostro grigiore di "passacarte".

Ciao, Digio
Fabio ha detto…
Wiseacre -

Sì, un po' autocitazionista. Auguri!

Lophelia -

Sarà un ottimo acquisto, vedrai. Seguirà l'acquisto di tutta la discografia, scommettiamo? La voce di Joanna è peraltro molto migliorata rispetto al suo primo disco "The milk-eyed mender". E' comunque una sua caratteristica. Pensa che dal vivo apre i concerti con un pezzo a cappella.

Bloggo -

Letto un po' in ritardo, ma te lo saluto via mail, prometto. Il folk, come dici, è adatto a certi momenti della vita, più tranquilli di altri. O rassegnati, boh. Però per me è stata la musica che ho ascoltato più volentieri. Toma e Aldo hanno appena finito di prendermi in giro sulla mia mezz'ora di Joanna Newsom, che però hanno ascoltato. Buon 2007!

Viola -

Ma non sei a Trento a pattinare? Si sente Popolare da quelle parti? Buon anno!

Francesco -

Spero che il 2007 ti porti un sacco di fortuna e che i tempi duri si trasformino in tempi d'oro (mi è uscita così). Ah, sei tu che hai usato da questo blog l'espressione "Not in my backyard"? Perchè ti abbiamo citato, Achilli Longo ed io, nella puntata riepilogativa del 2006 di Prospettive Musicali che andrà in onda il 7 Gennaio. O non eri tu? Potrebbe essere stato Wiseacre adesso che ci penso. Non riesco a trovare la citazione accipicchia.

Millaemonnez -

Che splendido complimento. Mi ha tirato su il morale in un momento un po' no. Grazie, di cuore. Ea uguri per un anno splendido a te, Milla e Monnez.

Zoe -

Grazie per il pensiero gentile dei tuoi auguri. Li ricambio con affetto.

Digio -

Sembra che vi siate messi d'accordo a farmi complimenti che mi fanno stare davvero bene. Il tuo è proprio speciale, nessuno mi aveva mai paragonato a Calovolo, te ne sono grato, spero di meritare il tuo commento. Ti mando tanti auguri che valgono molto di più delle carte che passiamo per vivere.
Anonimo ha detto…
grazie per gli auguri di tempi d'oro, ricambiati ovviamente.
chissà che poi, magari proprio quest'anno, non si realizzi qualcosa di cui parlammo tempo fa, ti farò sapere...

no, non ero io quello affetto dalla sindrome NIMBY, piuttosto vorrei sapere da tutti quelli che urlavano NOT IN MY NAME tre anni fa, se si rendono conto di quello che stanno facendo IN THEIR NAME, e se hanno ascoltato il nostro caro Presidente della Repubblica ieri sera, tutto contento, citare come esempio di proficua collaborazione fra maggioranza e opposizione il voto congiunto sulle varie missioni di guerra...ops di pace, volevo dire.

ma questo è un altro discorso.
auguri a tutti.
Fabio ha detto…
Usando Google Desktop ho risolto il mistero. Era stato Wiseacre in effetti. Quindi, Wiseacre, sei stato citato da Alessandro Achilli e da me in una puntata di Prospettive Musicali che andra' in onda il 7 Gennaio.

Comunque Francesco, e' stato fatto un passo avanti verso la democrazia no? Interessante che solo gli ignoranti integralisti Bush e Ahmadinejad abbiano salutato con giubilo l'impiccagione di un appartenente al loro circolo esclusivo di teste di cazzo sanguinarie. A London Calling non si fa distinzione alcuna tra George Bush e Saddam Hussein: due macellai senza alcun rispetto per le regole base della convivenza civile tra popoli.

Una distinzione tra i popoli, pero' quella si', quella viene da farla. Perche' gli Iraqeni Saddam non potevano scegliere di votarlo o no. Il popolo piu' sconvolgentemente ignorante del pianeta e fiero di esserlo invece quando avrebbe avuto una possibilita' di liberarsi di Bush l'ha riconfermato.