Prospettive Musicali del 15 Luglio

Arrivato in radio all'ultimo minuto, dopo una deliziosa cena a casa di Alessandro Achilli, Paola e Ines, che saluto e ringrazio per l'ospitalità e la compagnia.

Approfitto della lunghezza della traccia di Eliane Radigue che sta andando in onda per scrivere la playlist di questa notte, che è stata dedicata al rapporto tra musica e silenzio:

1) Amiina Glàmur (da Kurr, Ever 2007)
2) Sigur Ros 2 (da (), Fatcat 2002)
3) Jozef Van Wissem Propempticon (da Stations of the cross, Incunabulum 2007)
4) Eliane Radigue Jetsun Mila (da Jetsun Mila, Lovely Music 1987, rist. 2007).

Le letture sono state tratte da: Jacques Bacot, Vita di Milarepa, Adelphi 1971.

Ci si risente tra 2 settimane, il 29 Luglio sempre alle 22.35.

Commenti

Unknown ha detto…
Complimenti per il coraggio, specie per l'ultimo pezzo, anche perché ha stabilito il record negativo di ascolti su RP: il sottoscritto.
Come fanno poi a stimolarti le assserzioni-pontificazioni assolutistiche di Milarepa?
Quanta pretenziosità... un po' di ironia!
Vale ha detto…
A volte si ha bisogno della compagnia del silenzio.
Anonimo ha detto…
A me invece piacciono queste letture 'multimediali' (silenzio musica-silenzio interiore-meditazione), e ho scoperto un altro paio di dischi da comprare. Ciao. q.
Anonimo ha detto…
Heh, in effetti il brano della Radigue era un pò peso. In auto non si sentiva granché, ma non era certo li contesto adatto.

Però, per fare silenzio con la musica o viceversa, mica è detto che si debba ave per forza synth e sinewaves.

Ecco tre nomi tre che fanno rumore col silenzio, e in mezzo sospendono le canzoni come fantasmi: Mark Hollis - s/t; Joni Mitchell - Blue; Talk Talk - Laughing Stock.

E ce ne sarebbe un altro vagone...

a presto, Fab.

JC
Fabio ha detto…
Mauro -

E' davvero un buon consiglio, che tendo a dimenticare. Ti ringrazio e cercherò di tenerlo presente più spesso. Però non credo che tu fossi l'unico ascoltatore: perchè ne conosco altri, e poi perchè sono sicuro che tra gli ascoltatori di Radio Popolare ci siano molte persone curiose - e stanche di ascoltare musiche convenzionali.

Stellavale -

Condivido quello che dici e come lo dici. Il silenzio può essere una compagnia preziosa. Più passano gli anni e più lo ricerco. Inizio a pensare di essere me stesso solo quando circondato da un prezioso silenzio.

Q -

Sapevo che ti sarebbe piaciuta questa puntata, e lo dico come complimento.

JC -

Che poi, se ci pensi, Prospettive Musicali discende dalle disquisizioni e dagli ascolti di un tempo - inclusi i titoli che citi e che ascoltammo insieme ormai troppi anni fa. Li andrò a recuperare, aspettati di ascoltarli in una delle prossime puntate - non stasera perchè sono stato 15 giorni lontano dal PC e ti leggo solo ora, dalla redazione della radio.

I dischi di Elaine Radigue, sono d'accordo con te, richiedono totale immobilità e silenzio tutt'attorno. Non saprei come funzionano guidando, non ho mai provato, temo perderei rapidamente concentrazione sulla strada...
Anonimo ha detto…
Eh sì, lo so che un piccolo pezzo di Prospettive ha una radice dove sappiamo noi. E' bello da sapere, altroché. La Radigue a momenti mi faceva andare in un fosso, se ci tieni a saperlo...

JC
Fabio ha detto…
E se ci tieni a saperlo, i Kula Shaker e i (per un po' miei vicini di casa) Bluetones facevano veramente orrore :-)

Con Eliane Radigue obbligatoria quando ci si mette alla guida verrebbe meno la necessita' dell'autovelox.
Anonimo ha detto…
Perché, i Contando I Corvi no, eh ?

Della serie "skeletons in the closet"...

cheers

JC
Fabio ha detto…
Beh mica tanto in the closet: a Prospettive Musicali credo di aver trasmesso gli esordi di Franz Ferdinand e Kaiser Chiefs, roba che se ascolto una nota adesso mi si rizzano i capelli. Ogni tanto scivolo nel pop, poi per fortuna mi ravvedo e mi domando come sia stato possibile. Pero' succede no?