Other music # 3
[Verso Diavolezza, Agosto 2008]Nessuna idea di organizzazione, nessun desiderio di ricominciare con la vecchia frusta vita londinese, come se si fosse irreparabilmente rotto qualcosa. Mi ha scritto un'amica chiedendomi come si fa a venire a vivere a Londra, come si trova una casa e un lavoro qui. Dovreste leggere la mia risposta, per capire come mi sento.
L'obiettivo, l'unico obiettivo che mi sono posto, e' quello di scappare via di qui appena posso.
Rileggo Walden e penso continuamente a strategie di fuga.
Commenti
A domani.
Marco
Marco
mi ricordo quando io sono scappato , notare che erano solo 3 mesi che ci abitavo ...
Comunque e' un fenomeno generalizzato. Tutte le persone con le quali ne ho parlato qui si sentono un po' nello stesso modo.
Poi, piu' in generale, quando un'esperienza e' fatta, e si deve andare avanti.
Quello che ha detto che quando un uomo e' stanco di Londra e' stanco della vita avrebbe dovuto uscire di qui un po' piu' spesso e capire che il mondo e' grande e bellissimo, e la vita piena di possibilita', altro che Londra.
Cerchiamola insieme allora! E' interessante comunque che qui si vive bene, e molto, per un certo periodo, poi e' proprio la sovrabbondanza (di musica, arte, ecc.) che finisce per venire un po' in odio. Si finisce per apprezzare molto di piu' il vuoto, il silenzio attraverso il quale e' ancora possibile ascoltare il vento tra gli alberi, e la voce di se stessi.
Myriam -
Si', certo. Tu sei una maestra del cambiamento!
Claudia -
L'amica fa bene ad accettare il consiglio, e anch'io le voglio molto bene :)