Free your mind and your toys will follow

Alla fine, molto semplicemente, mi verrebbe voglia di scrivere un post di una frase soltanto: senza i Parliament - Funkadelic, due tra i miei dieci dischi preferiti di tutti i tempi (Fear of music e Remain in light) non sarebbero esistiti.

George Clinton e' uno che non puoi che collocare lassu' nel cielo stellato dei grandi della musica nera, tra Miles Davis, James Brown, Jimi Hendrix, Sly Stone.

Toys, l'album di sessions registrate in studio nel periodo suppergiu' 1971 -1972, diciamo tra Free your mind e Cosmic slop, e' un'esperienza indescrivibile a parole. 9 tracce, 4 canzoni e 5 jam, assolutamente stellari, diamanti grezzi che, opportunamente rilavorati, avrebbero trovato casa nella discografia ufficiale dei gruppi di Clinton.

E che pero' in queste versioni non definitive brillano di una particolare luce propria. Sono sessions dominate dalle tastiere di Bernie Worrell, spesso dai colori inaciditi di un limone andato a male. Worrell che, ricordiamolo, ai tempi di Remain in light era, di fatto, un componente dei Talking Heads.

Le tracce di Toys tracciano un immaginario ponte tra gli anni '60 maturi, di Hendrix e della Family Stone, e la migliore black music degli anni '80, su tutti gli ingiustamente dimenticati Living Colour di Vernon Reid (che della tradizione funk psychedelica sarebbe diventato depositario nel corso di tutto quel decennio).

Disco stra-consigliato nel suo oscillare tra immaginative sessions di funk visionario e tradizioni gospel e blues rivisitate inventivamente: da alternare all'ascolto delle nostre ormai consunte copie di Free your mind, Maggot brain, America eats its young e Cosmic slop. Con ogni probabilita' lo si ritrovera' tra qualche mese tra i miei dieci preferiti del 2009.

E questa, da una trasmissione televisiva del 1970, e' la classicissima I got a thing.

Commenti

Anonimo ha detto…
E pensare che l'idea di Clinton-fratello mi faceva sorridere. ProverĆ² a cercare quest'album. Qohelet.
Fabio ha detto…
Qohelet -

Felice di avere suscitato la tua curiosita' e desiderio di approfondire. Ti consiglio pero', prima di cercare Toys, di procurarti i dischi ufficiali pubblicati nel periodo 1971 - 73, secondo me il migliore dei Funkadelic (i titoli li trovi nel post, ma li ripeto qui: Free your mind, Maggot brain, America eats its young e Cosmic slop). E buon ascolto!

JC -

Sono sempre stato un po' respinto da quel nome, pero' ne ho letto molto bene, e se tu consigli cerco. Peraltro mi mancano, qui a Londra, i miei vecchi dischi dei Living Colour (che comprai la prima volta che andai a New York - forse per questo mi sono ancora cosi' cari, al di la' della eccellente qualita' del contenuto).
Anonimo ha detto…
beh, dude, se ti piacciono Living Colour, Bad Brains e Funkadelic, i BM non possono che sollazzarti...

JC
Marco Reina ha detto…
Discografia dei BM appena ristampata in vinile (per chi fosse interessato all'analogico).
Fabio ha detto…
Ecco, appunto, chiamiamoli BM che fa meno impressione...