Andras Schiff, Robert Schumann Geistervariationen (ECM New Series, 2011)
Non e' la prima volta che qui in Engadina sentiamo insieme Andras Schiff. Del pianista ungherese parlammo infatti quando poco piu' di un anno fa pubblico' un volume di partite del nostro amatissimo Johann Sebastian Bach.
Torno a scriverne in occasione della pubblicazione di questo doppio disco di sonate per pianoforte scritte da Robert Schumann (anche di lui abbiamo parlato da poco, quando usci' l'esecuzione della fantasia Kreisleriana suonata da Alexander Lonquich).
Anche se si e' scelto di intitolare il disco come la serie di variazioni che conclude la fase creativa del compositore tedesco, scritte appena prima che la malattia mentale prendesse il sopravvento, i due volumi tracciano per intero lo sviluppo della scrittura schumanniana, a partire da un lavoro giovanile qual e' Papillons, di soave leggerezza (pur nella brevita' dei segmenti musicali che lo compongono).
Altri momenti altissimi di questi due dischi sono le interpretazioni delle celeberrime Kinderszenen, e della Fantasia in do maggiore, della quale sono riportati due finali alternativi.
Regaliamo al nostro autunno i colori delicati e meditativi del compositore romantico per eccellenza. Un'occasione per rallentare i nostri tempi e concederci momenti di contemplazione, all'interno di queste giornate che si stanno accorciando, e delle prime foglie che, qui a Londra, sono iniziate a cadere annunciando la fine dell'estate.
Un rappresentativo frammento dalle Geistervariationen lo potete ascoltare cliccando qui.
Torno a scriverne in occasione della pubblicazione di questo doppio disco di sonate per pianoforte scritte da Robert Schumann (anche di lui abbiamo parlato da poco, quando usci' l'esecuzione della fantasia Kreisleriana suonata da Alexander Lonquich).
Anche se si e' scelto di intitolare il disco come la serie di variazioni che conclude la fase creativa del compositore tedesco, scritte appena prima che la malattia mentale prendesse il sopravvento, i due volumi tracciano per intero lo sviluppo della scrittura schumanniana, a partire da un lavoro giovanile qual e' Papillons, di soave leggerezza (pur nella brevita' dei segmenti musicali che lo compongono).
Altri momenti altissimi di questi due dischi sono le interpretazioni delle celeberrime Kinderszenen, e della Fantasia in do maggiore, della quale sono riportati due finali alternativi.
Regaliamo al nostro autunno i colori delicati e meditativi del compositore romantico per eccellenza. Un'occasione per rallentare i nostri tempi e concederci momenti di contemplazione, all'interno di queste giornate che si stanno accorciando, e delle prime foglie che, qui a Londra, sono iniziate a cadere annunciando la fine dell'estate.
Un rappresentativo frammento dalle Geistervariationen lo potete ascoltare cliccando qui.
Commenti