Giovedi' 23 Dicembre 2004: Patrick Wolf
WIND IN THE WIRES (Tomlab/ Wide)
Musica ispirata dai freddi mari nordici. Un album concepito in una casa di legno arroccata su una scogliera della Cornovaglia, tra panorami selvaggi, silenzio rotto solo dal ruggito del mare e dal canto di gabbiani. E dal vento, che compare nel titolo e deve aver parecchio ispirato queste sofferte, emozionali, tormentate ballate. Patrick Wolf puo’ essere considerato l’equivalente inglese di Conor Oberst (Bright Eyes). Simile calligrafia, stessa filosofia musicale, ultra-romantica, con cuore e emozioni sempre in primo piano. Come Oberst, anche Wolf sa scrivere semplici canzoni sulle quali ha poi ha la tentazione di costruire arrangiamenti eccessivi. E invece le tracce piu’ riuscite dell’album sono quelle sorrette semplicemente da violini, piano e ukulele. Un altro nome evocato da questo disco e’ quello di Stephen Merritt (Magnetic Fields). Sentiremo ancora parlare di Patrick Wolf.
Il disco uscira' il 21 Febbraio 2005.
http://www.patrickwolf.com/
Musica ispirata dai freddi mari nordici. Un album concepito in una casa di legno arroccata su una scogliera della Cornovaglia, tra panorami selvaggi, silenzio rotto solo dal ruggito del mare e dal canto di gabbiani. E dal vento, che compare nel titolo e deve aver parecchio ispirato queste sofferte, emozionali, tormentate ballate. Patrick Wolf puo’ essere considerato l’equivalente inglese di Conor Oberst (Bright Eyes). Simile calligrafia, stessa filosofia musicale, ultra-romantica, con cuore e emozioni sempre in primo piano. Come Oberst, anche Wolf sa scrivere semplici canzoni sulle quali ha poi ha la tentazione di costruire arrangiamenti eccessivi. E invece le tracce piu’ riuscite dell’album sono quelle sorrette semplicemente da violini, piano e ukulele. Un altro nome evocato da questo disco e’ quello di Stephen Merritt (Magnetic Fields). Sentiremo ancora parlare di Patrick Wolf.
Il disco uscira' il 21 Febbraio 2005.
http://www.patrickwolf.com/
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