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GRAHAM SUTHERLAND Fallen tree against sunset, 1940
Lascio che a cullarmi siano le note miracolose di "Now that I know" e provo a scrivere qualcosa. Ma cosa? Ho la testa piena di domande, cosi' mie che non riesco ad articolarle in modo comprensibile. Perche' ho trasformato il tempo in un nemico? Perche' ho scelto di vivere in mezzo a tutti questi sconosciuti? Perche' non riesco piu' a dormire una notte intera? Perche' non pongo limiti di quelli visibili da lontano? Perche' spesso mi si stringe la gola prima di parlare? Perche' la mia pace interiore e' diventata cosi' fragile? Perche' ho paura? Perche' non sento piu' davvero i gusti dei cibi? Perche' sto ignorando tutte le occasioni di cambiamento? Perche' vivo di abitudini? Perche' non respiro piu' come ero capace? Perche' non smetto di torturarmi? Perche' non inizio a volermi un po' bene?
Il prossimo post prometto di cambiare musica, questo pero' me lo concedete? O e' meglio che lo cancelli?
[E soprattutto, e questa e' la domanda principale: perche' mi aggrappo a questo PC e non esco di qui?].
Lascio che a cullarmi siano le note miracolose di "Now that I know" e provo a scrivere qualcosa. Ma cosa? Ho la testa piena di domande, cosi' mie che non riesco ad articolarle in modo comprensibile. Perche' ho trasformato il tempo in un nemico? Perche' ho scelto di vivere in mezzo a tutti questi sconosciuti? Perche' non riesco piu' a dormire una notte intera? Perche' non pongo limiti di quelli visibili da lontano? Perche' spesso mi si stringe la gola prima di parlare? Perche' la mia pace interiore e' diventata cosi' fragile? Perche' ho paura? Perche' non sento piu' davvero i gusti dei cibi? Perche' sto ignorando tutte le occasioni di cambiamento? Perche' vivo di abitudini? Perche' non respiro piu' come ero capace? Perche' non smetto di torturarmi? Perche' non inizio a volermi un po' bene?
Il prossimo post prometto di cambiare musica, questo pero' me lo concedete? O e' meglio che lo cancelli?
[E soprattutto, e questa e' la domanda principale: perche' mi aggrappo a questo PC e non esco di qui?].
Commenti
is it your feeling ?????
Claudia
E' capitato anche a me..
Che sia il caso di girarsi almeno un pĆ².
non so neanche perchĆØ sono finita qui da te...ma il post non cancellarlo..se ce l'avevi dentro...
Telepathy! I was out for dinner with a French friend of mine yesterday night and we did talk a lot about Serge Gainsbourg. If I understand correctly, your note means that we flee the bliss because we are afraid that it won't last, correct? This morning I re-read what I wrote yesterday night and I believe that the answer to all questions is easy and it is one, but, well, I might change my mind. Feel better though. I feel that way when I am tired and stressed, but then I shake up myself before things get too deep. "Kicking against the pricks" as one of your idols used to sing... Bisous!
Claudia -
Non so se sia l'autunno, qui il tempo continua a reggere abbastanza. Mi e' successa una cosa abbastanza traumatica in questi giorni, stavo comprando una casa qui a Londra (che significava per me un radicamento in questa citta', il cambiamento di prospettiva nei confronti del luogo nel quale vivo) e gli attuali proprietari hanno deciso di cambiare improvvisamente idea e di non venderla piu', a un giorno dal compromesso. Io avevo fatto un po' di progetti, mi vedevo nella nuova casa, nella nuova zona della citta' (che mi piace molto piu' di quella dove vivo adesso), avevo deciso che mobili avrei comprato e come li avrei disposti. Il loro cambiamento di idea (che non e' ancora del tutto definitivo mi pare di capire, ma ogni mezz'ora c'e' qualche novita'), mi ha spiazzato, anche perche' tra pochi giorni saro' homeless, dovendo lasciare la casa dove sto e senza una dove andare. Quello che non prevedevo e' il modo con il quale ho affrontato l'evento, che ha messo in luce una fragilita' interiore sulla quale, non ci posso girare tanto attorno, devo lavorare. Per questo mi sono fatto queste domande. Quindi anche tu ti poni gli stessi problemi? E che risposte ti dai? E' una o sono tante? E se sono tante sono collegate in qualche modo?
Kit -
Ma un po' tutto il nostro dialogo di queste settimane alla fine e' taumaturgico no? Almeno per me lo e'. E alla fine anche i commenti a questo post li sono. A proposito, avete notato (tu e tutti gli altri che stanno leggendo) che i post piu' personali sono quelli che ricevono piu' commenti? Quello su "Takk" e' rimasto a "0 comments". Secondo voi perche' succede?
(ah, a proposito x la tua insonnia consiglio le prime 50 pagine di "Dalla parte di Swann", con me sono infallibili ;-)
E' bello che lo chiami "blog musicale", anche se poi parlo di musica un post su 4 se va bene. Bello nel senso che hai ragione, c'e' un po' della musica che ascolto in ogni post che scrivo, come in ogni cosa che faccio o penso, anche se e' una cosa della quale non mi sono mai reso davvero conto. Mi ci hai fatto riflettere e ti ringrazio. Io non sono molto d'accordo con quello che dice Lauzi. Mi diceva Francesca che avete discusso del fatto che "si scrive quando si sta male", ma come dicevo anche a lei per me non e' tanto cosi'. Io scrivo (o fotografo, per dire) quando i miei stati d'animo sono un po' polarizzati, in una direzione o nell'altra. Per quanto mi riguarda potrei dire "Quando non sto ne' bene ne' male esco", ma se sto bene davvero, allora ho bisogno di esprimere questo stato d'animo scrivendo (magari con una mail a un amico o scrivendo per me sul mio moleskine, se il PC non e' a portata di mano). Pero' capisco quello che dice Lauzi, immagino che per qualcuno funzioni proprio cosi'.
Anonymous -
No infatti, meglio lasciarlo questo post, l'avrei cancellato solo se non avesse raccolto commenti. Bello che le persone che non conosco arrivino a London Calling per caso, che qualcuno veda galleggiare nel mare una bottiglia e decida di aprirla e leggere cosa c'e' scritto su quel foglio. Si ha bisogno pero' a volte di voltare le spalle alla realta', no? Di isolarsi dal mondo quanto meno (si vede che sono cresciuto in mezzo ai gatti vero?). Poi piano piano, con calma, magari ci si puo' voltare, ma quando siamo pronti, non prima. Per scoprire magari che qualla realta' che evitiamo contiene in se' la soluzione a molti problemi. Torna presto a trovarmi.
Eh appunto, il bello e' che sono un po' ipnagogici i Sigur Ros, che poi e' come sto io in questi giorni, perche' se non dormi bene, ho scoperto (io che ho sempre dormito benissimo), poi di giorno sei un po' liquido, o forse volatile, non so bene come dire. Dimentichi le cose, devi fare sforzi mostruosi per ricordarti i nomi delle persone, galleggi senza direzione, scrivi post come quello di ieri sera.
(invece io trovo molto rilassanti Iron&Wine, Norah Jones e i Wax Poetic...ma non credo funzionino per tutti-tutti)
si voltare le spalle fa bene..non un girare le spalle codardo..ma proprio quello che dici tu. Mi volto, non guardo, prendo respiro e quando sono pronto..mi giro.
(bello TAKK!...ĆØ che non c'era altro da aggiungere al post)
sono passata diverse volte, appunto; ma non riesco a lasciare parole mie senza sentirle un po' stupide, un po' inadeguate. perchĆØ in veritĆ non ti conosco, non so niente di te.
quindi, mi limito a dirti che in qualche modo ti sono vicina.. e ti lascio un abbraccio.
claudia
mi riesce difficile pensare che, non conoscendoti realmente, mie eventuali parole potrebbero essere altro che sciocche.. magari banali.
ma, sia chiaro, ĆØ una cosa che vivo io rispetto a me stessa. niente di generale :)
Le tue parole non sono mai banali Ele, non pensarlo neanche. Ogni tua osservazione e' per me preziosa, e come vedi dai commenti precedenti non solo per me. E ti sento molto molto piu' vicina di tante persone che mi circondano anche in questo momento.
Visto che in questo post fai una recensione dei tuoi 10 lettori, perchĆØ non provi come funziona l'ultima estensione di google maps, ti fa vedere la cittĆ da cui ti arriva il contatto. Manzoni ci si sarebbe perduto.
http://blog.outer-court.com/archive/2005-09-20.html#n45
Ho inserito la mappa in fondo alla pagina, grazie.
(principalmente, almeno)
Maya
Credere "solo" in noi stessi non andrebbe bene ... saremmo degli egocentrici !
;-)
Maya
puoi stappare lo champagne!
yehaaaaaaaa!
Ecco il commento numero 30!
Vedi che ci vuole poco ?
Non ho ben capito la tua risposta all'altro commento che ho lasciato a dire il vero.. ma ci penserĆ²!
Ciao!
Maya
le parole di un post, le foto, la musica che si ascolta, sono tutti elementi molto importanti; su questo sono piĆ¹ che d'accordo.
ma boh, a me sembra che una cosa senza l'altra restituisca un'immagine monca, a volte distorta, di una persona.
la mia voleva essere un'osservazione - relativamente marginale, eh - su quanto sia difficile (per me e forse anche per altri) trovare parole che si sentano vere e 'giuste', soprattutto quando si leggono post che ci toccano nel profondo, e che si sentono molto 'propri'. voglio dire: c'ĆØ sempre il rischio di proiettare se stessi su ciĆ² che un'altra persona ha scritto, no? e uscirsene con considerazioni che per questo motivo risultano del tutto fuori luogo.
non so, forse la sto tirando troppo in lungo (io ho la tendenza a partire per la tangente.. :P), quando in fondo esiste una parola sola per riassumere il timore che provo spesso: *fraintendimento*.. assenza di comprensione autentica, empatia.
ĆØ una cosa per cui io soffro molto quando mi capita - l'essere fraintesa, il non essere capita; e ho paura di non capire a mia volta gli altri. ne ho sofferto anche 'via blog': mi ĆØ capitato di scrivere post molto personali e anche abbastanza sofferti, e trovare commenti che mi hanno fatta pentire di aver condiviso certe emozioni cosƬ 'mie': perchĆØ erano superficiali, perchĆØ sembravano cose dette tanto per dire; cose che se qualcuno mi avesse conosciuta *davvero*, appunto, non avrebbe scritto.
ma, ehm, questo commento sta diventando lungo in maniera vergognosa :P tanto piĆ¹ che non sono affatto convinta di aver detto tutto ciĆ² che volevo dire, e di essermi spiegata per bene :)
in ogni caso, tutte le mie considerazioni trascendono il post in sĆØ.. sono solo riflessioni che una mia reazione emotiva mi ha scatenato.
e magari prima o poi continueremo sto discorso via mail, che forse ĆØ meglio.. o anche davanti a una tazza di tĆØ lƬ a londra :) io non ci sono mai stata, e con degli amici stavamo parlando di fare una fuga per un paio di giorni, quando magari c'ĆØ un concerto interessante di qualche artista svedese&sconosciuto che qui in italia non vedremo prima di chissĆ quando :) nel caso ti faccio sapere. anche se l'idea di un autoinvito collettivo in svizzera da matteo per gustare le lasagne di sua mamma non mi dispiacerebbe affatto :D
ecco, con ciĆ² direi che ĆØ meglio chiudere.. :P
buon fine settimana, un abbraccio.
Ci sto naturalmente anche per l'auto-invito da Matteo, che vive in una zona bellissima con le montagne a due passi (tra l'altro in questo periodo mi sa che da quelle parti ci sono gia' le castagne - o e' ancora un po' presto?).
Io non ho tantissima paura dei fraintendimenti alla fine sai? Continuo a pensare che chi lascia un segno del suo passaggio qui alla fine un pochino capisca quello che un po' confusamente cerco di comunicare, e addirittura alcune cose delle quali non sono tanto consapevole neanch'io. Comunque perche' non provare a mettere in comune le proprie idee? Lo spirito del blog e' comunque questo no?
Se vuoi continuare via e-mail: fabiobarbieri@radiopopolare.it.