La stagione del raccolto e il vento della prateria
"This pasture is green
I'm walking in the Sun
Amber waves of grain
bow in the prairie wind"
NEIL YOUNG No wonder
"Prairie wind" e' troppo simile a "Harvest", solo che esce 33 anni dopo.
"Harvest" lo ascoltavo da bambino. Mio cugino Mario, di un po' di anni piu' grande di me, lo suonava a ciclo continuo un'estate a Gressoney. Passava ore ad ascoltare quel nastro, nella casa di pietra nella quale abitavamo o nel pratino dall'altra parte della strada, con un registratore a cassette Philips che mio papa' aveva regalato a sua sorella per la cresima e che si litigavano in continuazione. Ogni tanto il nastro si incastrava nell'ingranaggio del mangiacassette e Mario, con religiosa cura e tutto il tempo necessario, riusciva sempre a salvarlo.
Di "Harvest" comprai qualche anno dopo una versione in vinile e un cinque o sei anni fa mi sono regalato il CD. Pero' vorrei troppo chiedere a Mario se ha ancora quel nastro martoriato senza remissione dal mangiacassette Philips, perche' senza i suoni fruscianti generati da quella cassettina forse non mi sarei mai appassionato a quella cosa meravigliosa e sfuggente che si chiama musica.
Ecco, a questo penso ascoltando "Prairie wind". Perche' uno crede che in trent'anni cambi tutto, e diventi grande e vai a vivere lontano e Mario non lo vedi da secoli e quindi certe cose le dimentichi. E invece, fortunatamente, ci sono fili invisibili ultra-resistenti, fatti di suoni, fatti di emozioni di quelle che forse avremmo capito solo dopo, a tenerci in contatto con i bambini sensibili e curiosi che eravamo.
"Prairie wind" e' "Harvest", solo uscito in una fase diversa della nostra vita. Avvicina ricordi e ci fa realizzare che quei bambini con i calzoncini corti, le ginocchia sbucciate e lo sguardo luminoso vivono ancora da qualche parte dentro di noi.
Commenti
Caspita le cassette Bosch me le sono perse, vicino a casa mia c'era un negozio che vendeva le Basf (quelle con la copertina arancione, scrausissima) e usavo quelle. Che tempi, che tempi. Come mi manca quel fruscio amico, che faceva parte della musica, e infatti Harvest sentito su CD e' un po' un altro disco, non Harvest come ce lo ricordiamo noi, concordi?
Il busker ti assicuro che l'ho sentito e ne ho pure parlato nel blog! E' bravissimo. Vai a leggere il post del I agosto intitolato "Gli amici ritrovati", sono sicuro che parliamo della stessa persona.
Sai che mi sto trasferendo pure io a Islington? Un po' a Sud rispetto a dove vivi tu (in una stradina off Goswell Road).
Le cassette Bosch erano rosse e bianche con l'etichetta di carta e uno loghino bianco nero e rosso. ma tutto ciĆ² mi sembra nel 1984, anche se la cassetta probabilmente era stata generata parecchi anni prima.
On a different note, ti ho appena linkato, fai un salto dalle mie parti se ti va. E anche le tue recensioni suonano ottime ;-)
Bello il tuo blog mixed language. Era venuta anche a me un'idea simile, ma poi dato che non tutti i lettori di London Calling leggono l'inglese (e soprattutto perche' sono pigro) ho abbandonato l'idea.
Allora grande concorrenza di buskers nel South Bank, buona musica assicurata!
Fabio..dopo tutti questi anni, che zone ti ho sempre suggerito? Islington e Angel..vedi non mi hai mai ascoltato..sei sempre con la testa da un'altra parte