Che difficile riprendere a scrivere dopo due settimane.



Mi viene in soccorso la scaletta di Prospettive Musicali di questa notte:



1) Art Fleury Fabbrica rosa (da I luoghi del potere, Italian 1980 rist. Die Schachtel 2007)



2) Christian Fennesz Ryuichi Sakamoto Haru (da Cendre, Touch 2007)



3) Mihaly Vig Title theme (da Film music from the films of Bèla Tarr, Periferic 2003)



4) Mihaly Vig Lukin (da Film music from the films of Bèla Tarr, Periferic 2003)



5) Life on Earth City by the sea (da Look!! There is Life on Earth!, Subliminal 2007)



6) Bjork The dull flame of desire (da Volta, Wellhart/ One Little Indian 2007)



7) Shirley Collins & the Albion Country Band Banks of the Bann (da No roses, Sanctuary 1971, rist. 2004).



8) Meg Baird The cruelty of Barbary Allen (da Dear companion, Drag City 2007)



9) William Parker & Hamid Drake Earth (da Summer snow, Aum Fidelity 2007).

Commenti

Anonimo ha detto…
bella puntata, mi è piaciuta sopra tutto la sequenza di voci femminili, una più bella dell'altra. Se Bjork ormai la conosciamo (fin dai tempi dei Sugar Cubes...), la Collins è decisamenta un pò datata ma Meg Baird è stata una piacevole novità.
ciao
Auro
Fabio ha detto…
Grazie Auro. Shirley Collins la definirei una cantante "classicamente folk", piuttosto che datata. Sul folk psichedelico inglese consiglio vivamente uno splendido articolo di una decina di pagine su Wire di Agosto, con recensioni di classici di Mark Fry, Richard Thompson, Comus, ecc.