Stasera suona per te per ricordarti un amore

Al Kings Place si svolge in questi giorni il festival che celebra il quarantesimo compleanno di una delle mie etichette preferite. Ieri sera mentre ascoltavo Dino Saluzzi e Anja Lechner (la donna piu' elegante del pianeta Terra) in quello che sta rapidamente diventando uno dei luoghi dove vado piu' volentieri a sentire musica, pensavo che quando questi anni saranno solo un brutto ricordo, e saro' felice nella mia piccola baita in Engadina a coltivare un bell'orto e a nutrire scoiattoli, la loro sara' la colonna sonora che accompagnera' le mie giornate.

Soffice come un vento che increspa la superficie di un lago di montagna, naturale come il canto di acqua di sorgente, quella di Saluzzi e Lechner e' musica che sa trascendere il tempo: potrebbe essere stata composta ieri come duecento anni fa. O non composta affatto, considerando quanto il fisarmonicista argentino sembri improvvisare sulle linee di violoncello ora morbide ora severe della sua collega tedesca.

Saluzzi e' uno che il tango e la milonga li ha respirati da quando era bambino, per poi regalarli di volta in volta a Charlie Haden, Al Di Meola, Enrico Rava e troppi altri per nominarli. Accompagnata da Anja Lechner pero' la sua musica si fa unica, eterea, completamente astratta. La musica popolare diventa un ricordo del quale cogliamo frammenti prima che assuma sfumature cromatiche mai ascoltate prima, che tra le proprie maglie lasciano trasparire il silenzio. Che come i dischi dell'etichetta di Manfred Eicher ci hanno insegnato, costituisce parte integrante di un linguaggio musicale capace di dialogare con la parte di noi piu' profonda.

Se siete alla ricerca di un disco con il quale fare la conoscenza di Dino Saluzzi, consiglio di partire da questo. E se vi rimane qualche monetina nel salvadanaio, investitela in questo libro uscito qualche anno fa, tra i volumi piu' belli della mia collezione di cataloghi.

Un bel frammento di un concerto di Saluzzi e Lechner lo trovate qui.

Che sia per voi un buon fine settimana, ci risentiamo Lunedi'.

Commenti

Anonimo ha detto…
Splendidi.
Fabio ha detto…
Sei invitata all'inaugurazione della baita in Engadina Arte! Sono sicuro che il buon Dino non manchera' di intrattenerci con una milonga delle sue, seduto nell'erba tra le caprette concentrate.
Anonimo ha detto…
Oddio lipperlƬ avevo letto il buon Dio...

:D

non c'ĆØ forse poi molta differenza, almeno per le milonghe

ci verrĆ² volentieri (non scherzo)
Fabio ha detto…
E poi Di(n)o lo facciamo suonare con Maria e facciamo sentire a Anja Lechner una volta per tutte come si suona il violoncello!