From gardens where we feel secure
Post breve, solo per ricordarvi che tra poche ore, alle 11.30 e poi alle 21, il blog va alla radio. Radio Popolare, naturalmente. Per chi avra' la pazienza di ascoltare: oggi vi porto con me, come un Alberto Angela qualsiasi, a visitare un luogo davvero sovversivo, uno dei bastioni della resistenza all'omologazione planetaria delle culture, il British Museum, che dedichera' l'estate alla scoperta della cultura e delle tradizioni (artistiche, musicali, paesaggistiche, gastronomiche, cinematografiche) dell'India.
E se proprio i colori dell'India vi lasciassero indifferenti, il British Museum in un giorno di sole e' luogo dove contemplare e fotografare geometrie.
E visto che di Zoe stiamo parlando, spero che anche voi in questi giorni stiate leggendo le rinfrescanti osservazioni sul bosco, di la' da Marina.
Commenti
avrei indovinato
il titolo dell'ellepi
:)
Disco bellissimo e totalmente sconosciuto. Mi capita ogni tanto di ritornarci nelle serate di primavera.
Lophelia -
Capita quando carichi l'immagine, poi non hai tempo di scrivere e rimandi. Scrivi di Giovedi', ma lui registra l'inizio del post di Mercoledi', quando hai inserito l'immagine, o la prima riga di testo.
Si' si', e' Giovedi'. Sono andato in onda mezz'ora fa. Replica stasera alle 21.
Colgo l'occasione per annunciare che era l'ultima puntata della stagione. Ci si ritrova a Zoe l'anno prossimo se avranno la gentilezza di invitarmi ancora a collaborare con loro.
Il blog di Marina e' proprio come dici, rasserenante. Credo sia un complimento bellissimo.
Chissa' perche' hanno sentito l'esigenza di cambiare la copertina nella ristampa su CD. Comunque avrebbero potuto fare di peggio. La ristampa risale a quando Rough Trade cerco' di rilanciare l'etichetta con Strokes e altre altrettanto inutili uscite.
Myriamba -
Grazie.