Fire of love
Questa volta si tratta di un'antologia, di considerevoli proporzioni (tre dischi, quasi quattro ore, ottanta tracce), dedicata alla musica religiosa afro-americana. Viaggio che mischia 78 giri, field recordings, vinili polverosi recuperati da qualche vecchia soffitta. Outsider art pure questa, in un certo senso.
Eccellente la sequenza dei brani, che copre un periodo di oltre sessant'anni ma non cronologicamente, e salta continuamente tra blues, gospel corale, sermoni cantati, deliri di invasati, composte e rispettose preghiere cantate.
Inutile fare nomi: si tratta per lo piu' di sconosciuti reverendi e cori registrati in chiese di piccoli centri sperduti nella campagna americana, soprattutto negli stati rurali del Sud.
Raccolta che scalda il cuore e che ascoltero' spesso, ora che Natale si sta avvicinando, certo che mi consentira' di recuperare lo spirito religioso autentico della celebrazione.
Il Signore vi prenda per mano, e come si legge a caratteri cubitali rossi sulla sobria copertina, let not your heart be troubled.
Commenti
:)
Un ricordo personale: quando Claudio (Sorge) ed io ci sedemmo ad un tavolo sgangherato in sua compagnia per intervistarlo in occasione del primo concerto italiano dei Gun Club, era evidente che Jeffrey non conduceva una vita improntata al principio della conservazione e cura di se'.
Volto gonfio, occhi indagatori, mai un sorriso, l'animo inquieto.
Fu Claudio a farlo scoppiare (finalmente!) in una fragorosa risata quando gli disse - provocatoriamente - che per lui il jazz era musica che "non andava ne' di qui ne' di la'".
Jeffrey aveva appena terminato di dirci che lui non ascoltava rock ma jazz e Claudio volle ribaltare il canone del giornalista/fan ossequioso e accondiscendente.
Jeffrey scoppio' instantaneamente in una risata solare, che scaldo' l'atmosfera plumbea dell'incontro. Claudio ed io ci guardammo negli occhi distesi, toccandoci fugacemente e di nascosto le gambe sotto il tavolo in segno di approvazione.
L'ultima risposta del nostro gelo' di nuovo il sangue a tutti e chiuse l'incontro.
"Cosa vorresti dire ai tuoi fan italiani che sono qui stasera?" - "Che ci tirino sul palco tutta la "roba" e le pillole che hanno".
O non era ancora il periodo in cui perse la trebisonda?
cheers
J "las Vegas Story" C
Le nostre strade si divisero ben prima di allora; Claudio ed io ci siamo frequentati dal 1977 (l'anno in cui vinse un concorso che dava diritto ad uno stage da Fiorucci e si recava in azienda con giubbotto di pelle nera e badge over-size degli MC5) alla meta' degli anni ottanta circa.
Quando moriamo andiamo tutti in Engadina. E' l'unica certezza che ho.
Marco -
E ricordo che Claudio e Laura un giorno a Pavia mi diedero il tuo numero di telefono invitandomi a contattarti.
Io allora non lo feci, ma tu e io ci conoscemmo comunque, un buon dieci anni dopo, per vie completamente diverse, e oggi ci vediamo quasi tutti i giorni. Strane le strade della vita (e comunque avrei dovuto seguire il consiglio di Claudio).
Di Claudio, il tuo racconto sottolinea l'onesta' intellettuale e la franchezza.
Non lo leggo da molti anni, ma quando avevo 15 primavere o giu' di li' ebbe un'immensa influenza sui miei ascolti. Lo osservavo in negozio, vedevo cosa comprava e compravo le stesse cose.
Poi certo cambio' gusti, ma secondo me fu una scelta "genuina", non mossa da intenti commerciali.
Spero di rivederlo un giorno.
JC -
Ricordi i dischi di Deicide e Morbid Angel che ti fecero strabuzzare gli occhi quando rovistavi nella mia scollezione di vinili? Appartengono a quel periodo...
Dei Morbid Angel avevo pure una maglietta (credo di averla ancora, il giorno che ci rivediamo la metto, promesso, cosi' ci riconosciamo, altro che dischi di Nick Cave :)
CiĆ² detto, i Morbid Angel non erano tra le peggio cose di allora. E, a dirla tutta, pur non capendo l'interesse Sorge-esco per il genere, la mossa mostra oggi tutta la sua coerenza: MC5--> punk --> neo psichedelia/new american roots --> grunge --> nuovo metal.
Ci puĆ² stare, a parte la deviazione verso la psichdelia anni '80, ma se poi uno pensa al garage, tutto quadra.
Al di lĆ dello stato pietoso in cui Rumore versa dall'inizio del decennio, Sorge resta secondo me uno molto coerente. Come ve ne sono pochi nel giro dei journalisti italici.
JC
ma secondo me si sta toccando le palle mentre ascolta MC5
Auro
Mi prendesti in giro, ma meno di quando vedesti un disco dei King's X e mentre cercavo di spiegare ti mettesti a canticchiare un pezzo di Bon Jovi (piu' eloquente di qualsiasi commento potessi esprimere a parole, indeed). Si era giovani, si era.
Auro -
Non credo che ci tenga a riprendere la discussione sul jazz con Jeffrey Lee troppo presto, in effetti.
Avevo rimosso anch'esso; btw, che canzone cantai di Bon Jovi? Manco questo mi ricordo... cmq non sono mica cambiato piĆ¹ di tanto. Adesso certe cose le scrivo, oltre a farle. Non so se sia un bene, ma ĆØ cosƬ...
p.s. : a sanso di equivoci e a beneficio di tuti quelli che non sono l'ottimo Fabio, di roba imbarazzante in casa io non ne ho; per il semplice fatto che me ne sbarazzo, non che sono toccato dalla mano di dio ;D
JC
P.S: un topic mica male sarebbe "most embarassing records you owned" e "most embarassing records you still own"
Gli venne donato dal primo proprietario come segno tangibile di "trasmissione del sapere" da un amico piu' grande (C.S. ha 10 anni piu' del sottoscritto) a un ragazzino che ascoltava il punk-rock pure lui (prima di conoscere Claudio) e che il destino volle fare incontrare.
Lo conservo con cura ed ogni volta che mi capita tra le mani sono preda di una terribile nostalgia.
JC
JC
Proprio quello, Gretchen goes to Nebraska. Che peraltro rovinai esattamente 20 anni fa, l'anno che feci il servizio civile. Mi ricorda persone e situazioni di quella strana, fantastica estate. E guarda, secondo me e' un disco di tutto rispetto, in ambito nu metal una delle cose migliori delle quali sono a conoscenza. Alcuni cori sono assolutamente CSNY/ Byrds (addirittura).
Il pezzo di Bon Jovi ricordo che parlava di highway, motociclette e figa, ma credo che tutti i pezzi di Bon Jovi parlino di highway, motociclette e figa.
L'outing sui pezzi piu' imbarazzanti della mia scollezione l'ho fatto qui sopra direi, ora tocca a voi...
Peraltro il concetto di imbarazzante cambia col tempo. 5 anni fa avrei considerato imbarazzanti Gary Numan e gli Stone Roses, che invece mi sono divertito a trasmettere a Prospettive Musicali recentemente.
Sulle scalette, Marco e io dopo ogni concerto ci divertiamo a guardare quelli che all'ultima nota salgono sul palco e portano via quello che per loro deve essere un prezioso cimelo. In genere si tratta di individui solitari e disperati (per i quali usiamo lo pseudonimo Wire Tapper, non ti sara' difficile capire il motivo).
Marco -
Avrei voluto essere presente quando Claudio ti regalo' la spilla degli MC5 e fotografare l'evento.
A me tutte le volte che andavo da lui regalava qualche disco della Electric Eye - dovendo liberare spazio in cantina immagino. A proposito, devo avere ancora numerose copie di dischi di Sick Rose, Boohoos, ecc., se a qualcuno interessassero.
in effetti quel disco dei King's lo trovi in ogni lista di 100 dischi hard rock che meritino...
"it's my life, it is now or never, I ain't gonna live forever...like ol' Frankie sang, I did it my way..."
JC
Il testo che hai scritto ho dovuto inserirlo in Google perche' Buon Giovanni non e' tra i miei ascolti abituali, pero' gli va riconosciuta una certa saggezza, di quella che in termini convenzionali chiameremmo buon senso dell'uomo comune e che spesso noialtri dimentichiamo arrampicandoci a specchi che sanno renderci alquanto infelici.
Ragazze belle in UK? AnbelivebĆ²l, direbbero gli EMF...
JC
Peraltro ieri mi ha scritto il reverendo Max, il quale mi ha detto che viene a Londra almeno una volta al mese, ma non questo causa problemi di salute di Funny, il suo amato gatto, e che mi fa sapere quando sara' la prossima.
Ci devi essere. Devi.
Adesso, ticked the box, mi metto a cercare Kendra.
Magari metti che poi io e Prestia non andiamo d'accordo...
Aspeto un'altra vita, quando reincarnato gatto, finirĆ² sotto le sue amabili cure.
JC
e ti dormono sul petto, scaldandoti
JC
Conoscendomi, so che saro' felice solo il giorno che aprendo la porta di casa trovero' un cane a farmi festa. La forma piu' pura e incompromissoria di amore esperibile sulla Terra, credo.