Nu Yorica roots! (Soul Jazz, 2000)
Un po' tutte le raccolte Soul Jazz hanno la statura di classici: le ascolti per anni. Ma forse, insieme a questa, Nu Yorica roots! e' la piu' memorabile della loro storia. Usci' nel 2000, e documenta la scena latin jazz che si sviluppo' a New York nel corso degli anni '60 grazie agli immigrati di origine portoricana e cubana che mischiarono le proprie tradizioni col jazz e il soul. Dando cosi' vita a salsa, mambo, rumba, boogaloo.
Ci sono tutti: Tito Puente (con la sua classica Oye como va che farebbe resuscitare un morto), Ray Barretto, Mongo Santamaria, Eddie Palmieri, Tito Rodriguez e tanti altri che non vi sto a elencare.
La raccolta e' dalla prima all'ultima nota espressione di gioia di vivere e solarita', dalle quali e' impossibile non lasciarsi contagiare. Il volumetto allegato al disco, 24 pagine di note e fotografie d'epoca, contestualizza storicamente l'ascolto, se siete in vena di approfondire. Cosi' come fanno quattro cartoline, una costante delle curatissime raccolte Soul Jazz: una delle quali reclamizza un flower festival che si tenne al Bronx Music Palace, costo del biglietto 3 dollari e 98.
Il secondo volume, che usci' a breve distanza, e' decisamente meno riuscito, ma questo e' una raccolta imprescindibile per partire alla ricerca degli album dai quali sono state pescate queste sedici tracce, che sanno di mare e di estate.
(E non c'entrera' tantissimo, almeno cronologicamente siamo molto dopo, ma mi e' venuta voglia di ascoltare anche loro).
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