Denes Varjon, Precipitando (ECM New Series, 2012)
Un viaggio davvero emozionante, che parte dalla seconda scuola viennese e a ritroso arriva fino a una delle composizioni piu' astratte e moderne di Liszt.
Si inizia con la sonata opera 1 di Alban Berg, esponente di quel cenacolo di artisti austriaci che includeva anche Arnold Schoenberg e Anton Webern. Siamo nel 1908, una quindicina di anni prima dell'invenzione della musica dodecafonica, e quello che ascoltiamo e' un Berg ancora molto influenzato dal tardo romanticismo di Sergei Rachmaninoff.
Si prosegue con un lavoro di Leos Janacek che affonda anch'esso le radici nel romanticismo ma che, arricchendolo con riferimenti alle musiche popolari e folkloriche dell'est Europa, anticipa gia' lo stile moderno di Bela Bartok.
E si finisce con la sonata in Si minore di Franz Liszt, quindi in pieno romanticismo (siamo attorno alla meta' dell'ottocento). Liszt e' per me un autore ancora tutto da scoprire: ne ho fatto la conoscenza durante un Late Night Prom, l'anno scorso. Al di la' di qualsiasi raffinata considerazione tecnica, per me la sua musica resta legata all'atmosfera di quella tepida notte estiva, e a una passeggiata dopo il concerto nei Kensington Gardens deserti, appena illuminati dalle luci in movimento rapido delle macchine che correvano a distanza.
Si inizia con la sonata opera 1 di Alban Berg, esponente di quel cenacolo di artisti austriaci che includeva anche Arnold Schoenberg e Anton Webern. Siamo nel 1908, una quindicina di anni prima dell'invenzione della musica dodecafonica, e quello che ascoltiamo e' un Berg ancora molto influenzato dal tardo romanticismo di Sergei Rachmaninoff.
Si prosegue con un lavoro di Leos Janacek che affonda anch'esso le radici nel romanticismo ma che, arricchendolo con riferimenti alle musiche popolari e folkloriche dell'est Europa, anticipa gia' lo stile moderno di Bela Bartok.
E si finisce con la sonata in Si minore di Franz Liszt, quindi in pieno romanticismo (siamo attorno alla meta' dell'ottocento). Liszt e' per me un autore ancora tutto da scoprire: ne ho fatto la conoscenza durante un Late Night Prom, l'anno scorso. Al di la' di qualsiasi raffinata considerazione tecnica, per me la sua musica resta legata all'atmosfera di quella tepida notte estiva, e a una passeggiata dopo il concerto nei Kensington Gardens deserti, appena illuminati dalle luci in movimento rapido delle macchine che correvano a distanza.
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