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Fine settimana tutto di corsa, pero' sono riuscito a vedere uno dei film che ho preferito quest'anno, insieme a questo, questo, questo, questo e questo (in nessun particolare ordine).

Dalle note di produzione:

"The story follows newly single 35-year-old Jesse Fisher. Uninspired by his job and worried that his best days are behind him, no matter how much he buries his head in a book, life keeps pulling him back".

Commenti

prospettive musicali ha detto…
All'inizio del prossimamente di Goodbye First Love c'è una versione di Music for a Found Harmonium, forse il mio brano preferito della tarda Penguin Cafe Orchestra, peraltro già usato nelle colonne sonore di diversi altri film.
Ciao
a
Fabio ha detto…
Molti dei film che mi piacciono, e tutti quelli citati in questo post, hanno una stretta relazione con la musica.

Di Goodbye first love hai gia' detto tu.

In Liberal arts, quando Jesse lascia l'Ohio per tornare a New York, la figlia del professore gli regala un mixtape (su CD) di musica classica, che Jesse ascoltera' passeggiando per la citta'.

In Cafe de Flore, il protagonista e' un DJ e la colonna sonora e' piena di Dark side of the Moon e Agaetis byrjun.

In Martha Marcy Mae Marlene, il fondatore della comune e' anche cantautore.

In Le Havre, per raccogliere i fondi per pagare uno scafista viene organizzato un concerto.

Monsieur Lahzar ha una colonna sonora molto bella, composta da Martin Leon, che il film mi ha fatto conoscere.
prospettive musicali ha detto…
Mi pare che un altro elemento comune ad alcuni di questi film sia Elizabeth Olsen...
Ciao
a
Fabio ha detto…
Ahaha! Beccato!
Anonimo ha detto…
sembrano interessanti tutti e sei.

raff
Fabio ha detto…
Li sono Raff. A differenza dei miei gusti musicali, che sono molto eclettici, sul cinema mi capita che mi piacciano quasi solo film molto contemporanei (ne' ricostruzioni storiche, ne' proiezioni nel futuro) e che parlano della vita quotidiana: della sua poesia, delle sue contraddizioni.

Quindi film francesi e europei in genere o cinema indipendente americano (quello del Sundance).

Esco molto poco da questi territori, e quando lo faccio resto spesso deluso.
Anonimo ha detto…
sì sì, ormai i tuoi gusti li conosco
:)

r
Fabio ha detto…
Come, stai dicendo che non cambio in continuazione? ;)
Anonimo ha detto…
;-)