13/ Ossigeno, miele e Dolomiti.



Ieri pomeriggio mentre passeggiavo lungo Regent's Canal immerso nei miei pensieri mi e' capitato di domandarmi quale sia la mia definizione dell'amore. L'amore, mi sono risposto, e' ossigeno, miele e Dolomiti.

E' ossigeno perche' l'amore e' naturale, come respirare. Aria pulita, fresca, pura, che ci fa sentire vivi. Senza respirare non sopravviviamo. Senza amore non esiste vera vita.

E' miele, perche' l'amore e' dolcezza del vivere. Ogni momento condiviso con chi amiamo, lascia un buon sapore, dolce e profumato, proprio come un buon miele biologico.

Ed e' Dolomiti, perche' l'amore ci eleva molto al di sopra della quotidianita'. A una dimensione di incontro luminosa di una luce calda che esalta i colori della vita. Come una vallata aperta, verde e punteggiata di fiori mossi da una brezza di vento, che il sole rende brillanti.

Commenti

gio ha detto…
Mi sento di dire che essere arrivato ad una definizione cosƬ limpida e precisa dell’amore ĆØ una grande conquista.
E, come sappiamo, ci vogliono anni d’amore, e non pochi, per arrivare a trovare le parole che definiscono cosa ĆØ per noi l’amore.
Come credo sia naturale, condivido la tua definizione avendo condiviso ogni giorno il percorso che ha portato a formularla.
Aggiungerei al miele un pizzico di cinnamon (probabilmente la nostra spezia preferita), come il tocco che accende la dolcezza.

Ho iniziato questo mio breve commento dicendo che poter definire cos’ĆØ l’amore ĆØ una conquista, perchĆ© molto spesso e, credo, per i piĆ¹, ĆØ l’opposto, ĆØ un grande caos.

Domenica scorsa eravamo insieme e molto presi dalla voglia di correre a Richmond, mentre ieri mi sono svegliata un po’ tardi per sentire questa nuova serie proposta da Uomini e Profeti ma rimedieremo con i podcast. Titolo? “Il grande caos degli amori”:
https://www.raiplayradio.it/audio/2019/04/UOMINI-E-PROFETI---Il-grande-caos-degli-amori-6eaf96d9-33ac-4f63-9af2-7611c5612694.html
Fabio ha detto…
Uomini e profeti e' una bussola imprescindibile per orientarsi nella vita, da molti anni. E recentemente si e' trasformato nel programma piu' altro della radiofonia, un vero oggetto non identificato capace di sorprendere, settimana dopo settimana. L'enfasi e' sempre su tematiche molto contemporanee che pero' non capiamo se non le osserviamo da prospettive non convenzionali.

Stessa cosa vale per l'amore. Per definirlo io credo si debba prendere in prestito il linguaggio non convenzionale della poesia. Perche' l'amore e' poesia, oppure non e'.

Tutte queste cose le ho imparate grazie a te, ed e' il dono piu' emozionante che ho ricevuto nella mia vita. L'amore ci mette in contatto con la parte piu' autentica e profonda di noi e la trasforma, con molta grazia e molta gentilezza.