8/ Storie di lavoratori e di lavoro.



Per festeggiare la festa del lavoro non esiste modo migliore che ricordare con immensa gratitudine i sacrifici e le storie di quei compagni che con la lotta hanno conquistato diritti fondamentali. Che la nostra generazione prima ha dato per acquisiti, scontati. E poi perduto. Le ferie pagate, il fine settimana, il diritto di sciopero, la settimana di 40 ore, la tutela del posto di lavoro dal ricatto e dall'avidita' del capitale.

Il lavoro dovrebbe essere un'attivita' collettiva: ciascuno lavora secondo le proprie possibilita' e i propri talenti. E poi, fra tutti coloro che hanno contribuito, si ripartiscono i proventi in parti uguali, annullando le disuguaglianze.

Il lavoro non deve occupare troppo tempo di vita. Tutti dovrebbero potere lavorare quattro o cinque ore al giorno e da quel tempo di lavoro trarre cio' che serve a vivere. A vivere. Il tempo fugge ed e' importante tenerne una parte significativa per chi amiamo, per le persone delle quali ci prendiamo cura e per noi stessi.

Buon Primo Maggio.

STORIE DI LAVORATORI E DI LAVORO.

Commenti