Le tradizioni vanno rispettate (leggere questa frase in questo periodo dell'anno ammettete che fa sempre un certo effetto)

Come da tradizione, alla fine dell'anno non resisto e mi cimento anch'io nella scelta dei 10 dischi che ho amato maggiormente nel corso del 2005:

1) EELS Blinking lights and other revelations (Dreamworks). La piu' delicata raccolta di canzoni d'amore uscita quest'anno. Include "In the yard behind the church" che mi fa piangere ogni volta che ho il coraggio di ascoltarla.

2) CHRIS HILLMAN The other side (Cooking Vinyl). Bluegrass da brividi. Ricordi di Chris Hillman con il suo mandolino al Bloomsbury Theatre. E poi, dopo il concerto, la stretta di mano di Chris, il suo sorriso, il suo "Thank you for coming". Un gigante della musica di tutti i tempi.

3) BECK Guero (Polydor). Il disco piu' black della classifica arriva dal bianco Beck. Non mi ha convinto subito (avevo adorato il country rock di "Sea Change") poi e' cresciuto, ascolto dopo ascolto. E "Girl" mi fa sempre sorridere.

4) M WARD Transistor radio (Matador). Altro artista che ho avuto la fortuna di sentire dal vivo quest'anno, al serioso Lyric di Hammersmith. Dolcissimo quando accarezza la sua chitarra, feroce quando si lancia in brani aggressivi con la band.

5) DEVENDRA BANHART Cripple crow (XL). Ricordate dove Devendra l'avete ascoltato per la prima volta. Album in equilibrio tra sghembe ballate e calligrafia cantautorale raffinatissima. Registrato in un capanno in montagna.

6) RYAN ADAMS & THE CARDINALS Cold roses (Lost Highway). Non si ferma mai. Ryan Adams quest'anno ha pubblicato quattro volumi di canzoni, tre elettrici e uno acustico. Le migliori sono incluse in questo doppio memorabile.

7) BRIGHT EYES I'm wide awake, it's morning (Saddle Creek). L'ascolto che mi ha tenuto al caldo nel corso dell'inverno scorso, ancora un classico nel mio lettore. Dylan rivisitato per il terzo millennio.

8) BRUCE SPRINGSTEEN Devils & dust (Columbia). Trent'anni dopo "Born to run", canzoni che parlano di quell'America non ufficiale che continuiamo ad amare. Bruce che torna a dialogare con il fantasma di Tom Joad.

9) NEIL YOUNG Prairie wind (Reprise). Da alternare all'ascolto vecchi classici del loner canadese (che mi pare abbia compiuto 60 anni nel 2006), leggendo "Hotel California" di Barney Hoskins.

10) ANTONY & THE JOHNSONS I am a bird now (Secretly Canadian). L'uomo che anni fa quando vide Kate Bush alla televisione si ripromise di diventare proprio cosi'. Disco di strazianti poesie indispensabili.

E voi quali dischi avete amato?

Questo potrebbe essere l'ultimo post dell'anno di London Calling. Grazie per aver letto e commentato, e per essermi stati vicini.

Auguri per tutto quello che volete, in qualsiasi momento, e un abbraccio stretto da London Calling.

Commenti

Anonimo ha detto…
...come sempre non conosco la maggior parte dei cd che citi ma uno si ed ha tenuto compagnia anche a me:"Devils and Dust"....non posso fare un elenco degli altri ( anche perchĆØ penso ti faresti due risate)ma aggiungerei Ligabue (e i ricordi di tutti i suoi concerti che mi danno i brividi),una bellissima raccolta di Morricone"Voci dal silenzio",i Negramaro"Mentre tutto scorre",Coldplay "x &y", "Riot on an empty street "dei Kings of Convenience e gli "Everything but the girl".....ognuno di questi dischi mi ricorda qualcosa ed ĆØ questo l'importante.
Ti abbraccio forte ed un mondo di auguri a tutti gli altri "amici",lettori e scrittori di London Calling.
Anonimo ha detto…
un abbraccio, Fabio e tanti auguri!
Ciao!
PiB ha detto…
Fabio tanti auguri..sussurati adaltavoce con il Cuore e con la MENTE
ele ha detto…
prima o poi scriverĆ² un post, sulla musica che piĆ¹ ho amato e ascoltato durante quest'anno.. non so cosa ne uscirĆ  fuori e che forma avrĆ . ma ĆØ qualcosa che devo fare.. ho avuto diversi momenti brutti da gennaio a oggi, ed ĆØ stata proprio la musica a farmi ritrovare il sorriso, ogni volta.

condivido in pieno quel che scrivi di antony, sono davvero strazianti poesie le sue. e la penso cosƬ soprattutto dopo che l'ho sentito dal vivo, ammetto - un concerto veramente intenso ed emozionante, brividi e lacrime. (e che personaggio contraddittorio che ĆØ l*i..).
Anonimo ha detto…
scopro ora il tuo blog! interessante, buone feste!
Byron ha detto…
Fabio, caro, ti mando i miei auguri qui, visto che mi son persa la tua email - cmq la mia mail ufficiale di auguri fattela fwd dalla Kit : )
E poi aspetto le foto, specie Iceland rocks... ;-P
Buon Natale e felicissimo 2006!
i xx
Byron ha detto…
Questo commento ĆØ stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto…
ciao Fabio, tanti auguri :)
smack!
Anonimo ha detto…
ciao fabio, ti rinnovo gli auguri e ti invio, nel caso non fossi riuscito a leggerla su alias, la mia lista dei dieci dischi dell'anno... mi sa che combacia poco con la tua...
Nine Horses, Snow Borne Sorrow
Jaga, What We Must
Sigur RĆ²s, Takk...
Yann Tiersen & Shannon Wright, Yann Tiersen & Shannon Wright
Ardecore, Ardecore
Oneida, The Wedding
Eels, Blinking Lights and Other Revelations
Sofa Surfers, Sofa Surfers
Emiliana Torrini, Fisherman’s Woman
Offlaga Disco Pax, Socialismo tascabile
Fabio ha detto…
Grazie di cuore a tutti i "lettori e scrittori" di London Calling per gli auguri, che contraccambio: vedrete che il 2006 sarĆ  un anno pieno di bellissimi colori che condivideremo.

Claudia -

Esatto, l'importante ĆØ che la musica porti con sĆØ dei ricordi, che sia legata a momenti ed emozioni che possiamo ritrovare dentro di noi ascoltandola.

Giuseppe -

Splendida e davvero indipendente la playlist 2005 del tuo blog. Un giorno troverĆ² il modo di ascoltare "Good morning captain", lo spero davvero.

Ele -

La musica ha aiutato tante volte anche me, ad approfondire e, quando proprio sto male male, a evadere di qui.

Ant -

Contento che condividi quasi tutto. "Cold roses" lĆ ho ascoltato spesso quest'estate, pedalando in campagna. E' legato all'atmosfera del raccolto e al Sole caldo.

Ale -

Torna presto a trovarci allora, ti aspettiamo.

Irene -

A presto a Londra, dove mi sa che tu sei giĆ  arrivata. Aspetto sul tuo blog un bel racconto del Capodanno da quelle parti.

Elena -

Grazie anche per la tua bella mail di auguri, ricevuta mentre stavo trasmettendo un paio di giorni fa. Saluti a Milla & Monnez, anche da Billy.

Cassandra -

Gli Eels sono anche tra i miei ricordi inglesi, splendido il loro concerto alla Royal Festival Hall questa primavera.

Roberto -

Combacia in parte, ma sono quasi tutti dischi che ho ascoltato con piacere anch'io. Dita incrociate nel 2006, speriamo che il Mani si riprenda dalla crisi, lo meritate.