Ancora tu
C'e' in giro, nei negozi, un doppio dischetto stranissimo. Arriva da una sconosciuta etichetta del Surrey, la Chrome Dreams e sulla copertina c'e' scritto chiaramente This CD is not authorised by Bob Dylan, his record company or management. E pero' il titolo e' The best of Bob Dylan's Theme Time Radio Hour. E in copertina c'e' pure una foto di Bob, con immacolato cappello da cow-boy. L'altra cosa notevole e' il prezzo: solo 7 sterline e 99 per un doppio CD, 142 minuti di musica.
Theme Time Radio Hour, come sapete gia', e' il programma che il maestro ha condotto per un anno su una radio via satellite americana, ritrasmesso poi da queste parti dalla BBC. Tutte le settimane, Bob entrava in studio e trasmetteva un'ora di blues, country, primordiale rock'n'roll, gospel, il tutto ispirato a un tema. Tutto molto rurale e ruspante, vecchi 45 giri locali dell'America suburbana e nomi piu' noti, alcuni decisamente enormi.
E questi qui del Surrey cos'hanno fatto? Hanno preso la loro canzone preferita di ogni puntata, 52 in tutto, le hanno messe insieme, hanno costruito un nastrone e poi lo hanno riversato in digitale.
L'effetto e' strepitoso. Ci sono tutti. Dite un nome e c'e'. Hank Williams? C'e'. Billie Holiday? C'e'. Bessie Smith? C'e'. La Carter Family, l'orchestra di Duke Ellington, Louis Armstrong, Gene Vincent, Chuck Berry, Lead Belly? Ci sono. E in piu' saltano fuori, tutt'in mezzo, robe sconosciute. Un po' Sunday Monday Happy Days a tratti, ma nel complesso un ascolto che fa stare troppo bene. Ti porta via con lui proprio. E' una macchina del tempo questa raccolta.
Ma me la sarei ascoltata senza troppo starnazzarne nel blog se non fosse che nel libretto ho trovato un paio di citazioni del maestro che vale la pena riportare qui di seguito per intero:
Those old songs are my lexycon and my prayer book. All my beliefs come out of those old songs, literally, anything from "Let me rest on that peaceful mountain" to "Keep on the sunny side". You can find all my philosophy in those old songs. I believe in a God of time and space, but if people ask me about that, my impulse is to point them back toward those songs. I believe in Hank Williams singing "I saw the light". I've seen the light too.
Theme Time Radio Hour, come sapete gia', e' il programma che il maestro ha condotto per un anno su una radio via satellite americana, ritrasmesso poi da queste parti dalla BBC. Tutte le settimane, Bob entrava in studio e trasmetteva un'ora di blues, country, primordiale rock'n'roll, gospel, il tutto ispirato a un tema. Tutto molto rurale e ruspante, vecchi 45 giri locali dell'America suburbana e nomi piu' noti, alcuni decisamente enormi.
E questi qui del Surrey cos'hanno fatto? Hanno preso la loro canzone preferita di ogni puntata, 52 in tutto, le hanno messe insieme, hanno costruito un nastrone e poi lo hanno riversato in digitale.
L'effetto e' strepitoso. Ci sono tutti. Dite un nome e c'e'. Hank Williams? C'e'. Billie Holiday? C'e'. Bessie Smith? C'e'. La Carter Family, l'orchestra di Duke Ellington, Louis Armstrong, Gene Vincent, Chuck Berry, Lead Belly? Ci sono. E in piu' saltano fuori, tutt'in mezzo, robe sconosciute. Un po' Sunday Monday Happy Days a tratti, ma nel complesso un ascolto che fa stare troppo bene. Ti porta via con lui proprio. E' una macchina del tempo questa raccolta.
Ma me la sarei ascoltata senza troppo starnazzarne nel blog se non fosse che nel libretto ho trovato un paio di citazioni del maestro che vale la pena riportare qui di seguito per intero:
Those old songs are my lexycon and my prayer book. All my beliefs come out of those old songs, literally, anything from "Let me rest on that peaceful mountain" to "Keep on the sunny side". You can find all my philosophy in those old songs. I believe in a God of time and space, but if people ask me about that, my impulse is to point them back toward those songs. I believe in Hank Williams singing "I saw the light". I've seen the light too.
This is the flat-out truth: I find the religiosity and philosophy in the music. I don't find it anywhere else... I don't adhere to rabbins, preachers, evangelists. I've learned more from the songs that I've learned from any of this kind of entity.
E sono anche cose che senti dentro, ma e' sempre bello trovare sulla tua strada un maestro che ti ricorda quanta luce possono emanare tre minuti di musica che arriva da un gracchiante 45 giri.
Commenti
il mio amico hank mi passa qualche dischetto ogni tanto.
sarei anche curioso di trovare il doppio a cui ti riferisci tu.
(OT ma me lo hai fatto venire in mente: ti ĆØ piaciuto Radio America di Altman?)
Bello Radio America, e pero' quando penso ad Altman penso a Nashville e a Short Cuts, tu no?
Short Cuts e' un po' Carver remixed by Altman, vero.
JC
p.s.: poi la smetto di dire la mia su tutto come un'acida vecchina, giuro...
JC
;)
SƬ Nashville al cinemino l'hanno dato l'ultima volta lo scorso inverno. Confido nella prossima.
A proposito di radio americana, io trovo meraviglioso questo sito, i suoi podcast ed i vari addentellati.
http://americanradioworks.publicradio.org/
http://americanradioworks.publicradio.org/features/radio/index.html
Scusate il doppio commento.
JC