E cosi' ieri sera Aurelia, Noah, Sarah e io siamo tornati a visitare la National Portrait Gallery, dopo una vita che non capitavo piu' da quelle parti. Strepitose le foto di Angus McBean: quelle di Vivien Leigh e Audrey Hepburn e soprattutto quelle dei Beatles, di Jarman, dei Run DMC, di Vivien Westwood.
Formidabile anche la sala curata dal mio amato Banjamin Zephaniah, con foto di gruppi punk e reggae (superlativa quella di Siouxsie & the Banshees - ma lo sapete che hanno venduto oltre 50 milioni di dischi? L'ho scoperto leggendo la didascalia) e di animali (Zephaniah e' un convinto vegan).
Bello proprio quello che scrive a proposito del suo rapporto con gli animali:
If someone tells me that I'm acting like an animal, I take it as a compliment: after all, I can do monkey poems, I can talk to squirrels and rabbits, and when the moon is full I can sing with foxes.
***
Il giorno che capii fino in fondo la Bhagavad Gita (titolo che solo se avete letto la Bhagavad Gita potrete comprendere, quindi se nel fine settimana non sapete cosa fare, io un'idea ve l'ho data).
Dovete sapere che in fatto di faccende domestiche sono una chiavica che piu' chiavica non si puo'. Per me cambiare una lampadina e' un'operazione di alta ingegneria e montare un mobiletto per il bagno un cimento titanico. Nei confronti di quelli che vanno all'Ikea e caricano il portapacchi di armadi e letti provo un misto tra una magica reverenziale venerazione e la condiscendente superiorita' con la quale gli intellettuali guardano chi sulla spiaggia invece di leggere Foucault si dedica alla Settimana Enigmistica e a Novella 2000.
Il risultato e' che, dovendo imbiancare le pareti di casa e non volendo rompere (troppo) le scatole ai miei amici, ho deciso di chiedere qualche preventivo.
La prima cosa che ho fatto, un paio di settimane fa, e' stata rivolgermi al negozio di vernici all'angolo, un buco di 30 metri quadri che credo siano i 30 metri quadri piu' densi di materia di tutta Londra, con pile di barattoli di vernice alti fino al soffitto disposte in un equilibrio precario pronto a seppellire da un momento all'altro il proprietario sotto qualche quintale di Dulux.
Il proprietario e' un signore magrissimo e con un filo di voce, pochi capelli color topo sulla testa, vestito color barattolo di vernice al punto che quando entri ti viene da gridare "Hello! Is there anyone in here?" prima di scoprire che ce l'hai a 10 centimetri davanti a te e che ti sta guardando immobile, con sguardo catalettico.
La mia domanda, quando ho scoperto che non stava dormendo, e' stata: "Hi, I need some help to re-paint my flat, do you happen to know a good and cheap house painter in the area?". Dopo alcuni secondi (direi almeno 20) e' arrivata la risposta, in un cockney che era dai tempi dei dischi dei Cockney Rejects e degli UK Subs che non ascoltavo niente di simile: "If you leave me your details mate I'll get someone to call you today. His name is Lee and (lunga pausa, altri 20 secondi direi) well (altra pausa) I am not sure about the quality, but I do believe he's a good chap so I'd recommend that the two of you have a quick chat".
Nel pomeriggio mi ha chiamato questo Lee, accento ancora piu' cockney, tono amichevole anche troppo (mate ogni 3 parole al massimo) e ci siamo messi d'accordo per vederci al mio appartamento Lunedi' alle 9 del mattino.
Lunedi' alle 9 non arriva nessuno. Le 9.15, le 9.20, niente. Alle 9.30 suona il telefono: "Hi mate, it's Lee here, mate I'm so sorry mate but you know mate, yesterday I had a pint too many mate, so I am still in bed mate, can we please re-schedule mate?" e cosi' ci siamo messi d'accordo per il giorno dopo, sempre alle 9.
Martedi', sono le 9 e non si vede nessuno. Alle 9 e un quarto suona il telefono: "Hi mate, it's Lee mate, I think I am in your street mate, but I can't find the building mate". Decido di scendere e andarlo a cercare (anche se dato che il mio numero civico e' l'1, voi capite che non e' poi cosi' difficile trovare casa mia: e' la prima o l'ultima della via, a seconda di da dove la prendi. Ma lasciamo perdere).
Mi guardo attorno e vedo, nella via deserta, questo ometto basso con una tuta che anni fa doveva essere stata bianca, tutti i denti davanti spaccati, che puzzava di alcol e fumo di prima mattina, con un aria troppo eastender, l'aria piu' essenzialmente eastender che io abbia mai visto.
Viene di sopra, gira per casa, vede il lavoro da fare e mi dice che mi avrebbe telefonato nel pomeriggio per comunicarmi il preventivo. Evidentemente continua l'abitudine di one pint too many perche' mi chiama solo una settimana dopo, farfugliando il solito "I'm sorry mate". Decido che forse e' meglio lasciarlo perdere Lee.
Cosi' ieri cerco batto in Google "house painters" e il mio codice postale, e mi esce una bella mappa con tutte le imprese della zona. Comincio a fare i numeri delle imprese piu' vicine a casa, alcuni non rispondono, altri sono pieni di lavoro fino a Settembre.
A un certo punto, a uno di questi numeri mi risponde una donna con un accento esteuropeo, mi dice che non ci sono problemi a farmi un preventivo e ci mettiamo d'accordo per vederci stamattina alle 9. Vederci che per me naturalmente significava "incontrare uno dei pittori, dato che io sono la telefonista dell'impresa".
Stamattina verso le 9 ero sul roof terrace a fare colazione, leggendo un libro, con addosso solo un paio di boxer. Suona il citofono e sento la stessa voce con la quale ho parlato al telefono ieri. Strano, penso, dato che per un qualche riflesso condizionato mi sarei aspettato di trovarmi davanti un altro Lee.
Intanto, metto le prime cose che trovo: un paio di pantaloni corti Converse da skate di 10 anni fa e una maglietta che pesco a caso dal cassetto (una t-shirt nera con il logo del WOMAD di qualche anno fa), e poi vado ad aprire, senza neanche il tempo per abbassare il volume dello stereo, con Iggy che in soggiorno strilla 1969.
Ora, di quello che succede da qui in poi ho un ricordo molto nebuloso. Apro la porta e mi si para davanti la piu' affascinante dea che io abbia mai visto. Alta piu' di me, tacchi altissimi, tailleur grigio perfetto, occhi azzurri da cerbiatta, capelli scuri raccolti dietro e con una frangetta curata sugli occhi, camicia bianca immacolata aperta, orecchini pendenti. "Hi I am Irida" mi dice, porgendomi la mano.
Io balbetto "I am Fabio, nice to meet you", ma davvero poi non riuscivo piu' a dire nulla, sono rimasto davanti a lei come un ebete, con questa creatura divina che aspettava che la facessi entrare, che le facessi vedere l'appartamento, mentre io avrei voluto recitarle una poesia, prenderla per mano e dirle che l'amavo e di sposarmi, lei bella e sorridente e elegante e io cosi' sgorbio nei miei pantaloncini da skate, i capelli ancora arruffati, la maglietta stinta, i piedi nudi.
Poi mi sono fatto da parte e la regina e' entrata, ha appoggiato la sua borsa nera elegante per terra e ha cominciato a girare per casa, prima in soggiorno poi, mentre Iggy strillava "I wanna be your dog", in camera da letto, dove il letto era naturalmente ancora sfatto, e probabilmente era sfatto anche quando l'ha visto Lee, ma davvero allora non me ne fregava niente mentre adesso mi sembrava come se fosse la peggiore mancanza di rispetto che abbia mai dimostrato a un qualsiasi altro essere umano, il segno della mia bassezza morale, della mia plebea pigrizia, uno stigma, un marchio di imperdonabile inferiorita'.
"I'm so sorry" dico sollevando il lenzuolo e lei mi guarda sorridente e professionale dicendomi "No worries" e alla fine riesce anche a farmi sentire a mio agio. Mi chiede il budget, se preferisco il costo orario o una stima del lavoro completo e ci mettiamo d'accordo. Dice che portera' con se' due ragazze pittrici, perche', dice continuando a sorridere, "we girls care about details better".
Ho anche il coraggio di chiederle "Will you take the curtains off too?", dato che anche togliere le tende e rimetterle per me rappresenta un'operazione di impegno concettuale superiore, e mi dice che di quello si puo' occupare lei personalmente, e adesso pero' non cominciate a chiedermi di venirmi a trovare proprio quel giorno.
Poi ci mettiamo a chiacchierare, mi dice che e' lituana, che ha aperto il suo business cinque anni fa, che pensa che la camera da letto non dovrebbe essere proprio bianca, che mi suggerira' lei un colore. Iggy sta salmodiando "We will fall" e mi sembra quasi una canzone allegra.
Io sto quasi colmando la distanza logica siderale che fino a stamattina ha separato il concetto di "pittore di case" e quello di "femme fatale che ti puo' fare perdere la testa per sempre", come se i due idealtipi weberiani stessero viaggiando uno verso l'altro alla velocita' di anni luce/ secondo in pericolosa rotta di collisione.
Non so come sara' il risultato finale, magari Lee sarebbe stato un pittore migliore e io mi sto fidando solo di superficiali apparenze, ma la Bhagavad Gita non diceva che dobbiamo gustare ogni istante del processo, senza preoccuparci di quello che accadra' come risultato delle nostre scelte?
Commenti
ovvia-MENTE letto con il sorriso stampato sulla faccia...da oggi prima di uscire rifaro' sempre il letto!buon fine settimana
Io i mobili dell'Ikea riesco a montarli da sola ma per il resto sono negata quanto te e anch'io devo trovare qualcuno che imbianchi...proverò con i tuoi metodi, e chissà!...
ps: ho amato alla follia gli Stooges ma a scendere di nuovo in quegli abissi non ce la farei. A te non prende mai una reazione di rigetto di pancia verso qualcosa che pure ha fatto parte di te?
io dico che il preventivo sara' piu' alto del previsto, ma che il lavoro non le scappa, altroche'!
Sul serio, un libro vero, non di poesie, un romanzo. La descrizione dei personaggi è ottima pur se in poche righe, degna di un Jorghe Amado e con almeno un personaggio degno di Stainbeck o Zola. Ovviamente attendiamo gli sviluppi della trama, voglio sapere come sono le altre due. E vedi di invitarle a cena, almeno!
Auro
a presto, cris (tua collega...)
cantavano gli Splodgenassabounds
e tu ti innamori a prima vista dell'imbianchina !
facci sapere come finisce !
No, ma ho visto che in cinque anni hanno spostato l'ufficio da Plastow (estremo Est) a Old Street (Centro-Est), a Kensington (Ovest) quindi di questo passo nel 2806 dovrebbero arrivare a Chicago. A quel punto nel vostro laboratorio sara' stata scoperta la molecola della vita eterna, tu avrai un appartamento capsula spaziale con giardino, che potrai smontare e rimontare in Umbria o nell'Illinois, a seconda della necessita', i letti si rifaranno da soli schiacciando un bottone, e Irida sara' ancora piu' bella di adesso grazie alla molecola della bellezza eterna che sempre tu avrai scoperto.
Lophelia -
Guarda, progetto o non progetto Irida la sposerei adesso, qui, subito. Oggi mi ha mandato una mail con il preventivo (soggetto della mail: "Fabio", mica "Lavori di imbiancatura dell'appartamento sito in ecc. ecc.", neanche "Mr. Barbieri", neanche "Progetto numero 3287" o "Cliente numero 543", neanche un anonimo "Preventivo", no no, proprio "Fabio", il mio nome, come se ci conoscessimo da sempre, come se al centro della sua attenzione non ci fossero le pareti da imbiancare, il lavoro da organizzare, ma la personalita' del cliente, il ricordo indelebile che il cliente in questione deve avere lasciato nella sua memoria, nonostante i pantaloncini da skate e i capelli arruffati e il letto sfatto) e mi sono quasi emozionato.
Sai che non riesco a vedere gli Stooges come abissali? Meno dei Velvet, dei Television, dei Joy Division comunque. A volte mi caricano parecchio. (Credo che la combinazione di Stooges + Irida vada ben al di la' di ogni droga inventata fino ad oggi per dire).
Auro -
Di fatto non e' nemmeno piu' alto del previsto, affatto. Quando mi ha chiesto il budget, ho tolto qualcosa dal preventivo di Lee (che tutti mi hanno detto molto onesto) e lei mi ha detto "OK", e oggi l'ha confermato via mail. Solo che Lee ci avrebbe messo 7 giorni, mi ha detto, mentre Irida ce ne mettera' 4 o anche meno perche' verra' con le due colleghe pittrici. Comunque vero, diciamo che se avesse proposto un po' piu' di Lee non avrei avuto comunque dubbi, lo ammetto.
Auro e Cris -
Troppo troppo buoni! Amado, Steinbeck, Zola... Mi sarei accontentato di temperare le matite per Carver! Dite che a 41 anni sarei ancora un "giovane scrittore"? E ci sara' una cena di fine lavori, va bene. ( E ecco cosa fanno le mie colleghe invece di produrre, leggono London Calling!).
Prema -
Si' si' ci sara' una prossima puntata. Altro che female plumber comunque: Sabato ero a un matrimonio, ho conosciuto una lava-cani e mi stavo innamorando pure di lei. Il fascino della donna proletaria, oppure il caldo inusuale di questo Luglio inglese, mah! (Pero' dovevi vedere come ballava la lava-cani, Uma Thurman in Pulp Fiction alla potenza undici).
cazzo fanno guardano le temperature nel mondo ? boh , comunque fa cosi caldo che i miei gatti sono sfasciati , stanno sdraiati tipo tappeto tutto il tempo , non mangiano nulla , specialmente Castore , quello nero , mentre suo fratello Polluce mangia qualcosa ma non si abbuffa come al solito
io questiono con mia moglie perche non , ripeto NON , voglio l'aria condizionata in camera visto che ci convivo in auto e in ufficio almeno a casa lasciatemi sudare .
ma ci sei su skype?
- Lophelia , l'unico gruppo che mi fa l'effetto da te descritto sono i Sex Pistols , non chiedetemi il perche sto cercando ancora di capire cosa si è rotto
Fabio: è bello quando si è così aperti e disponibili all'innamoramento...in questi casi qualcosa succede di sicuro! in bocca al lupo!
non solo delle pittrici, che mi pare ovvio, ma anche del tuo appartamento ridipinto con pareti lilla e soffitti albicocca. Non crederai che Irida ti faccia tutto bianco, vero?!
E non aspettare la fine dei lavori, porta qualcosa in casa tua già la prima sera dei lavori, per tutte le pittrici, è più informale. Poi magari la inviti a cena a fine lavori.
Concordo con Lophelia, gli Stooges (come gli MC5, come altri) mi piacciono ma non li ascolto quasi mai, mi fanno l'effetto di roba importante, storica ma non attuale. Neanche quella nostalgia dei tempi passati come Doors e Genesis.
Auro
non vedo l'ora di vedere cosa succede.... e di vedere il tuo sofffitto viola.......
Non mi posso lamentare infatti, oggi la massima e' 23 gradi, la minima 14. Si sta benissimo, venticello fresco, cielo leggermente coperto, ogni tanto esce il Sole, una meraviglia. Castore e Polluce dovresti mandarli a Londra d'estate (e dovresti venirci anche tu, qui ti divertiresti un sacco). No all'aria condizionata! Io oggi da John Lewis ho comprato una bella pala da soffitto per la camera da letto, in alluminio. Forse potrebbe mettere tutti d'accordo in famiglia?
Su Marquee Moon ho in mente un post che oggi se trovo un secondo scrivero'.
I Pistols che effetto ti fanno? Ho visto qualche sera fa "The filth and the fury", presentato all'NFT da Julien Temple in persona, e li ho trovati ancora una volta geniali. Il film e' *quella Londra*, quella che tu e io ricordiamo, cosi' diversa da quella opulenta di oggi, quella con i sacchi di spazzatura per le strade e i fish & chips ad ogni angolo.
Lophelia -
Vero che si sta bene senza i piedi troppo per terra?
Auro e Tulip -
Mi state facendo pensare che forse e' meglio che Irida passi una notte in camera da letto per riflettere bene prima di suggerire il colore del soffitto.
un bel temporale estivo di quelli che ti riconciliano con la vita , magari mi fà un effetto diverso
ti rispondo x esteso sul mio blog
Gli Stooges fanno parte del mio cuore e non fanno ne parte del passato ne del presente ma dell'eternita'. Ma i tuoi racconti che fine hanno fatto? Sono sempre nel cassetto?
A Londra/Canterbury c'erano 33 gradi con 99% di umidita' nell'aria. A Milano 39 gradi con 34% di umidita'.....se i milanesi stavano fondendo gli inglesi stavano "schiacciati caldi"..Sulle spiagge del Kent ho preso una tintarella invidiabile..:)
Buon per voi che piove un po', spero solo le temperature non precipitino come hanno fatto qui. Nel caso consiglio giacca o maglioncino se esci di sera, non fare l'errore che ho fatto io e che sto pagando con una bella febbre.
Myriam -
Ha rifiutato un OBE (Order of British Empire) per la precisione, come protesta contro l'invasione militare imperialista dello stato sovrano dell'Iraq. Grande Benjamin.
Il vegan che lavorava con te in effetti era un po' un legno, ma e' l'eccezione direi. Il mio amico Daniele, vegan anche lui, e' una delle persone piu' divertenti e simpatiche del pianeta. Non generalizziamo, dai :-)
No, non mi hai mai parlato dell'imbianchino bulgaro. Allora confermi che gli imbianchini dell'Est hanno un loro fascino.
Caspita 99% di umidita', come essere a mollo.