Sea song
Sto spingendomi molto al di la' della mia comfort zone con i miei ultimi ascolti.
E scopro dischi interessantissimi. Come per esempio questo Whale music (Terra Nova, 2008) di David Rothenberg, giovane professore di musica e filosofia al New Jersey Institute of Technology, nonche' firma di The Nation e Wired.
Professore, ma anche curioso viaggiatore, che per questo progetto se n'e' andato in giro per il mondo (Russia, Hawaii, Canada) con il suo clarinetto, registrando il canto delle balene e letteralmente improvvisando insieme ai cetacei di passaggio.
Il risultato e' un formidabile disco di musica ambient(alista) non distante da certe atmosfere ECM e neppure dagli esperimenti improvvisativi del Boxhead Ensemble (chi di voi se li ricorda?). Un album di grande equilibrio, che si sposta gradatamente da incontri improvvisativi unedited con varie specie di orche e balene a elaborazioni di studio nel corso dei quali alla voce dei cetacei si sovrappongono strumenti analogici ed elettronici.
Molto efficace in particolare una traccia nella quale il clarinetto di Rothenberg si sovrappone al violino di Nils Okland (collaboratore tra gli altri dell'eccellente pianista ECM Christian Wallumrod). E il brano finale, costruito su un testo di Pete Seeger scritto nel 1970, dal contenuto ecologista:
So here's a little test
To see how you feel,
Here's a little test
For this Age Of The Automobile.
If we can save
Our singers in the sea,
Perhaps there's a chance
To save you and me.
I heard the song
Of the world's last whale
As I rocked in the moonlight
And reefed the sail,
It'll happen to you
Also without fail,
If it happens to me
Sang the world's last whale.
Ecco alcuni frammenti improvvisativi registrati in Russia, musica finalmente, totalmente altra, che vi invito ad ascoltare insieme:
E scopro dischi interessantissimi. Come per esempio questo Whale music (Terra Nova, 2008) di David Rothenberg, giovane professore di musica e filosofia al New Jersey Institute of Technology, nonche' firma di The Nation e Wired.
Professore, ma anche curioso viaggiatore, che per questo progetto se n'e' andato in giro per il mondo (Russia, Hawaii, Canada) con il suo clarinetto, registrando il canto delle balene e letteralmente improvvisando insieme ai cetacei di passaggio.
Il risultato e' un formidabile disco di musica ambient(alista) non distante da certe atmosfere ECM e neppure dagli esperimenti improvvisativi del Boxhead Ensemble (chi di voi se li ricorda?). Un album di grande equilibrio, che si sposta gradatamente da incontri improvvisativi unedited con varie specie di orche e balene a elaborazioni di studio nel corso dei quali alla voce dei cetacei si sovrappongono strumenti analogici ed elettronici.
Molto efficace in particolare una traccia nella quale il clarinetto di Rothenberg si sovrappone al violino di Nils Okland (collaboratore tra gli altri dell'eccellente pianista ECM Christian Wallumrod). E il brano finale, costruito su un testo di Pete Seeger scritto nel 1970, dal contenuto ecologista:
So here's a little test
To see how you feel,
Here's a little test
For this Age Of The Automobile.
If we can save
Our singers in the sea,
Perhaps there's a chance
To save you and me.
I heard the song
Of the world's last whale
As I rocked in the moonlight
And reefed the sail,
It'll happen to you
Also without fail,
If it happens to me
Sang the world's last whale.
Ecco alcuni frammenti improvvisativi registrati in Russia, musica finalmente, totalmente altra, che vi invito ad ascoltare insieme:
Commenti
Bak
sono un pĆ² pirata in fatto di suoni
;-) Cmq grazie per le indicazioni
ciao
RP
Tra l'altro, non c'entra nulla, ma mi e' tornata voglia di ascoltare quello che succede adesso. Poi magari mi rintanero' di nuovo nei miei gloriosi e polverosi '70, pero' Domenica scorsa Marco mi ha portato da Rough Trade, dove non mettevo piede da un po', e mi sembra di aver colto deboli segnali di rinascita.
O sto sognando?
Mah io il prezzo me lo guardo, se non costa molto magari ...
Ciao
sei libero mercoledi per un concerto di un gruppo carino canadese "pas chic chic"? myriam
Mi pare di aver speso poco piu' di 15 pounds, con spese di spedizione e tutto, per libro piu' disco - prezzo abbastanza popolare.
Io credo che i soldi spesi per aiutare un artista a pubblicare il suo lavoro, se in quell'artista crediamo, siano quelli meglio spesi.
Poi ripeto, sta alla coscienza individuale. Basta solo sia chiaro a tutti che scaricare illegalmente equivale a rubare.
La favoletta "scarico e se poi mi piace compro il disco", sentita centinaia di volte, devo ancora vederla succedere una volta sola...
Myriamba -
Purtroppo no :-( Mercoledi' sera sono al Southbank a vedere uno spettacolo teatrale con musica di Mira Calix.
La lista dei 50 dischi dell'anno di Rough Trade contiene cose davvero interessanti che non conoscevo, se passi in negozio (quello di Brick Lane) sono tutte disponibili da ascoltare in cuffia.
Avanguardia dentro la quale batte un cuore, incrediible a dirsi...
JC
A me mette tenerezza. Il fatto che uno prenda il suo clarinetto e che se ne vada in giro per il mondo a cercare di improvvisare insieme alle balene significa che e' uno pulito dentro, uno con dei sogni, uno che non si e' arreso alla realta'. Non riesco a scorporare questa sensazione dall'ascolto semplice. Comunque il disco e' molto bello e piu' complesso rispetto a quello che si ascolta nel filmato.
Myriam -
Un tempo avevo iniziato a postare il calendario qui, ora non riesco piu' purtroppo. La Bibbia comunque sono le pagine dei concerti di Wire, di solito parto da li' per decidere come impiegare le mie serate. Ti mandano in posti assurdi, dove trovi flyers per altri posti assurdi come una caccia al tesoro musicale che non finisce mai.
JC -
Soundscapes con l'anima, d'accordo con te. Tra l'altro mette insieme roba londinese e svizzera, cioe' le due anime delle quali si compone la mia.