Gmail

Secondo Internazionale, ieri Gmail ha aggiornato i termini del servizio. Tutte le nostre mail (inviate, ricevute, presenti nel nostro archivio) da ieri vengono analizzate da un software che ci inviera' messaggi pubblicitari mirati.

Sempre secondo l'articolo, un portavoce dell'azienda avrebbe affermato che i nuovi termini del servizio sarebbero stati suggeriti dagli utenti. Tradotto, Google sostiene che i propri utenti avrebbero chiesto che le proprie mail venissero lette, e per ringraziare di questo utilissimo servizio si sarebbero detti felici di ricevere un po' di spam.

Questo controllo cosi' pervasivo lo trovo ogni giorno meno in sintonia con una sana idea di liberta' e privacy. Per evitarlo credo che l'unico modo sarebbe cancellarsi da Gmail, opzione peraltro piuttosto improponibile per chi usa Gmail come primario indirizzo di posta privata.

L'articolo lo trovate qui.

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