86/ Il presente come scelta consapevole.
Chi ha maggiore capacita' di comprendere il presente, secondo voi? Chi di questo presente e' parte oppure chi se ne tiene un po' a distanza?
Io credo che i secondi abbiano una visione piu' ampia e panoramica. Ai primi, invece, spesso manca profondita', una prospettiva longitudinale del tempo.
La seconda osservazione che facevamo stamattina a colazione la Gio' e io, e che e' farina del sacco della Gio' a dire il vero, e' che appartiene completamente al presente solo chi dal passato sta un po' fuggendo.
Se invece con il passato abbiamo mantenuto un buon rapporto, non sentiamo la necessita' di una fuga in avanti. E infatti una giusta dose di nostalgia e' indicatore di una relazione sana col nostro passato. Il presente non e' allora una necessita', ma una possibilita' tra tante.
Possiamo adottare le nuove tecnologie se desideriamo. Oppure ignorarle.
Il presente diventa allora una scelta consapevole.
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Domenica 16 febbraio questo blog torna alla radio. Alle 22 su Radio Popolare, FM 107.6.
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