Lunedi' 17 Gennaio 2005: 2046
foto
Sabato mi sono comprato una nuova macchina fotografica, con un’infinita’ di funzioni manuali che ci mettero’ anni a imparare ad usare bene. E cosi’ ieri l’ho passato in giro per Londra a cercare soggetti da fotografare, e a fotografarli regolando le funzioni della nuova macchina nel modo piu’ interessante possibile, mettendoci tutto il tempo necessario. A parte i parchi, che pero’ con il cielo grigio di Gennaio non sono cosi’ fotogenici, una zona che sapevo non mi avrebbe deluso e’ Bloomsbury, soprattutto la zona tra il British Museum e la British Library, con i suoi negozietti e le vecchie polverose librerie.
A Bloomsbury c’e’ anche uno dei cinema londinesi che preferisco, il Renoir, due sale di medie dimensioni nei sotterranei del Brunswick Centre (un obbrobrio architettonico di fine anni ’60 che compare anche in “Professione reporter” di Antonioni, adesso molto “run down” e per questo con un suo sinistro fascino). Il Renoir ha sempre in programma film di qualita’, generalmente europei, spesso francesi. Con eccezioni per i nomi piu’ prestigiosi del cinema mondiale. Come per esempio Wong Kar-Wai, del quale viene proiettato in questi giorni 2046, il seguito di “In the mood for love”.
Il film parla di come una relazione forte (come quella di “In the mood for love”), anche quando finisce ci accompagna per tutta la vita, condizionando anche dopo molto tempo i nostri desideri, quello che cerchiamo, quello che sognamo. “L’amore e’ una questione di tempo. Non puo’ funzionare se la persona giusta la incontri quando e’ troppo presto o troppo tardi” dice a un certo punto Tony Leung (che interpreta il protagonista maschile). E’ un film visivamente elegantissimo, ma contiene un messaggio che fa davvero male. Ha molte relazioni e non-relazioni il protagonista. Ma il film, un gioco di scatole cinesi a volte un po’ complesso, si chiude come e’ inizato. Cinema difficile, che rifiuta una struttura narrativa lineare e segue percorsi suoi.
Commenti
Adesso tienti forte. Ieri sono stato al concerto di scioglimento dei Luna all'Universita' di Londra. Presto un post su di loro e un mare di foto prese da sotto il palco, soprattutto primi piani che sono venuti benissimo. Appena ho un attimo scrivo e metto le foto in qualche sito.
Ancora grazie!
Quali concerti ci sono di bello prossimamente a Londra?
Non vedo l'ora di vedere 2046 che qui a Canterbury passera' il mese prossimo.. tra l'altro mi e' sembrato di capire che il mese prossimo c'e' un festival qui in citta' sulle nuove musiche...boh..devo indagare un po' di piu'...tu sai niente?
Ciao, Myriam
ho appena trovato il sito!
Erhm......... che tristezza! Mi mandi una lista di bei concerti da vedere? Non c'e' per caso Kelly Joe Phelps?
Comunque sei bravo, mi fa piacere averti scoperto
malu
buon lavoro ( e buoni scatti visto che hai una nuova camera )
eLe
http://millaemonnez.splinder.com
X Myriam: Kelly Joe Phelps sta portando in tour il suo nuovo disco ("Tap the red cane whirlwind") che esce oggi su Rykodisc (e che non ho ancora sentito (l'Independent di Venerdi' gli dava 3 stelle su 5). Qui a Londra suona il 20 Febbraio al Bloomsbury Theatre (posto ideale, anche se non quanto la Union Chapel dove l'abbiamo sentito insieme). A proposito di Union Chapel, sai che non puo' piu' ospitare concerti? Una grave perdita, era il luogo ideale per sentire musica acustica.
Prossimi concerti da non perdere direi (per fare un paio di nomi perche' l'elenco sarebbe infinito), i Low il 18 Febbraio (Venerdi') alla Royal Festival Hall e sempre alla RFH, Sabato 26 Febbraio, Crosby and Nash. Non provare a criticare David Crosby! :-)))
X Malu: sono contento di tenerti compagnia e spero di non averti persa come lettrice per via del mio "silenzio" di questi giorni. Mi hanno scritto in privato altri amici che dissentono sul mio giudizio a proposito di 2046, e le tue parole mi hanno fatto pensare. Ci sono alcuni aspetti della visione dell'amore espressa da Wong Kar-Wai sui quali anch'io mi sento lontano (del resto molto lontani dalla nostra visione romantica occidentale). Ho parlato molto di quel film con il mio amico Marco, grande stimatore del regista coreano, e con i miei amici Noah e Lula che hanno visto il film insieme a me. Mi sono reso conto di come quel film ha lasciato tutti noi molto rattristati. Noah (che e' californiano, cresciuto in una famiglia hippie di San Francisco, molto peace and love), ha immediatamente rifiutato il messaggio del film. Io non riesco a prendere una posizione precisa, ci sono film che mi piacciono per certi aspetti e che detesto per altri, e 2046 e' uno di quelli. Della poetica di Wong Kar-Wai pero' continuo ad amare molto quel senso di ineluttabilita' del fato, la capacita' di rappresentare tutte le possibilita' che non vediamo. Non credo che Wong Kar-Wai intenda che tutte le storie d'amore siano "sinonimo di segreti, insoddisfazione, tradimento", lui pero' ha scelto di rappresentare il lato oscuro dell'amore. Se ci pensi, anche Nick Cave e' partito dagli stessi territori, prima di scrivere canzoni che sono le celebrazioni dell'amore piu' puro e romantico possibile.
X Ele: bellissimo il tuo blog, vorrei sapere scrivere bene come scrivi tu. Sulle emicranie che citi nel blog concordo con te: anche il mio dottore, un vecchio signore inglese che immagino legga il Telegraph e rimpianga la Thatcher, quando gliene parlo guarda fuori dalla finestra! Paradossalmente ho scoperto che mi passa nuotando (perche' si tratta di un dolore muscolare), quindi adesso vado in piscina 3 volte alla settimana e il mal di testa e' un ricordo del passato. Purtroppo ora con la febbre non posso andare a nuotare e temo una bella crisi di mal di testa a meta' settimana...
A tutti grazie grazie grazie per aver scritto!