Questo e' il post lieto e gioioso che vi ho promesso ieri. Pero' mi serve il vostro aiuto per scriverlo.
"Mi piacerebbe aprire un blog che parli di tutte le cose che rendono bella la vita" mi ha detto qualche giorno fa un'amica. Mi sono venute in mente le "Piccole gioie" di Hesse, quei semplici piaceri che rendolo la vita degna di essere vissuta.
Piaceri minimi, rifugi tranquilli. Fare colazione con una ciotola di mirtilli, sdraiarsi nell'erba ad osservare il cielo, rileggere passi di un libro che abbiamo amato, tornare in un luogo che sentiamo particolarmente nostro...
Il post di oggi e' un "microfono aperto". Ogni giorno passano da London Calling un centinaio di persone. Molti se ne vanno senza lasciare commenti. E invece mi piacerebbe che chiunque leggera' queste righe lasciasse un'idea da condividere con tutti gli altri lettori: una cosa da fare, una lettura consigliata, un disco, un cibo, un luogo, quello che volete, purche' sia per voi una piccola gioia.
Potete scrivere una riga o un trattato. Questo spazio e' vostro, fatene buon uso.
Allora, chi incomincia? Quali sono le vostre piccole gioie?
Io mi assento per qualche giorno, vi leggo quando torno.
Buona scrittura!
"Mi piacerebbe aprire un blog che parli di tutte le cose che rendono bella la vita" mi ha detto qualche giorno fa un'amica. Mi sono venute in mente le "Piccole gioie" di Hesse, quei semplici piaceri che rendolo la vita degna di essere vissuta.
Piaceri minimi, rifugi tranquilli. Fare colazione con una ciotola di mirtilli, sdraiarsi nell'erba ad osservare il cielo, rileggere passi di un libro che abbiamo amato, tornare in un luogo che sentiamo particolarmente nostro...
Il post di oggi e' un "microfono aperto". Ogni giorno passano da London Calling un centinaio di persone. Molti se ne vanno senza lasciare commenti. E invece mi piacerebbe che chiunque leggera' queste righe lasciasse un'idea da condividere con tutti gli altri lettori: una cosa da fare, una lettura consigliata, un disco, un cibo, un luogo, quello che volete, purche' sia per voi una piccola gioia.
Potete scrivere una riga o un trattato. Questo spazio e' vostro, fatene buon uso.
Allora, chi incomincia? Quali sono le vostre piccole gioie?
Io mi assento per qualche giorno, vi leggo quando torno.
Buona scrittura!
Commenti
tu che scegli ?
Un inchino,
Simo
un abbraccio Fra
un saluto, Maura -appena tornata da un giro in treno-
Questa la più bella tra le cose belle, premessa per assaporare tutte le altre.
Nicola
ascoltare il notturno di chopin, la milonga in re di piazzolla e poi cantare a squarciagola segnali di vita di battiato.
rileggere "tales of the city" per l'ennesima volta.
prendere un caffe' a pisa.
Ma anch'io desidero conoscere le tue scelte: sono sicuro che il barfi e' tra quelle (i tuoi lettori a questo punto saranno curiosi di sapere cosa e' il barfi...)
Il mio piacere minimo :
Non ha un nome preciso non ha un sapore non ha un colore o un suono tuttavia lo riconosco ogni volta che si presenta (dico si presenta perchè io non lo cerco ma è lui che mi aspetta) A questo piacere minimo sono debitore di attimi dolcissimi o struggenti, a lui devo tanto della mia capacità di "scansare" la noia, la fatica, la delusione, le amarezze, i dolori
ovvia-MENTE curioso come sempre mi domando e ti domando cos'è un barfi?
e cominciavo a correre.
la mia piccola gioia nel mio mondo senza corsa adesso sono una fetta d'anguria e una striscia di calvin e hobbes prima di dormire..
un bellissimo post che non può non essere commentato. :-)
Per me le piccole gioie della vita sono:
gustarsi un piatto di ravioli fatti in casa;
le due ore di jogging alla settimana che mi sforzo di non perdere;
quintalate di granite al limone;
assistere ad un concerto di solo piano di K.J.;
vedere un film di F.Fellini;
leggere uno dei diversi libri di J.Coe;
Ce ne sarebbero tante altre ma per adesso mi fermo qui, non vorrei tediarvi troppo.
Ragazzi fabio è proprio speciale, e
voi fantastici!!!
Le persone, hanno semplicemente bisogno di semplicità..e con questo post, glielo stai dimostrando, e loro te lo stanno dimostrando!
Sono cammossa...
-Andare a un concerto che attendo da mesi con tutti i miei amici. tutti quelli con i quali vado a concerti e in giro da dieci anni e più.
-Trovarmi davanti un regalo PERFETTO da fare.
continuo a pensare.
Adoro la cannella!
scoprire perché un passaggio di una canzone popolare e partigiana ti commuove (vi risparmio l'analisi armonica) e risentire quell'emozione ognuna delle trecento volte che ascolti quel passaggio mentre lo stai registrando e poi missando etc.
e ogni volta pensare a qualcuno che è lontano e di cui credi di essere veramente innamorato e che ti ha detto di aver cantato quella canzone alle scuole elementari.
e ognuna di quelle trecento volte desiderare di essere con quel qualcuno per provare insieme a lui quella sensazione perché sai che certamente succederà e anche se non sei proprio certo comunque ti piace pensarlo.
Questo post non dovrebbe finire mai!Francesca
(bellissimo il commento di Fra,condiviso in pieno..)
l'odore forte di incenso che esalava da un bicchiere di barbera di cui mi sono innamorata
rileggere l'inizio di autobahn e non riuscire ad andare avanti perché mi emoziona troppo 'risentire' la voce di una persona che lo leggeva ad alta voce
correre fino a sincronizzare pensieri e passi con il tuo respiro, non mi capitava da un po'
questo microfono aperto è fantastico, se me ne vengono in mente altri posso ritornare? è ssalutare, fa bene, sai...
:)
buona settimana
una bella torta di mele... ne offro una fetta a tutti voi!
Buona giornata Fabio
un abbraccio
Fra
La descrizione di Fra in particolare...quell'insalata di carote crude e couscous con l'olio fruttato...e il rituale di preparare la cena per qualcuno, che è sempre un momento magico.
per me c'è anche:
prendere il caffè alle sei di mattina sul ponte del traghetto che attraversa lo stretto di Messina nei miei viaggi in Sicilia
fare colazione con una granita di caffè con panna davanti alla spiaggia di Canneto nell'isola di Lipari;
prendere il sole e fare il bagno sulla stessa spiaggia, alle nove di mattina di giugno quando tra un bagnante e l'altro ci sono almeno dieci metri di spazio libero
Scegliere regali per le persone a cui voglio bene
Stappare una bottiglia in compagnia di uno o più dei miei Amici Storici
Catturare con le foto l'energia di certi momenti
Aggiungo i miei:
- mangiare gli gnocchi alla romana fatti dalla mia mamma, è l'unica a farli così buoni
- ricordare il sapore della focaccia calda fatta sui testi nel paesino in Lunigiana dei miei nonni
- fare un viaggio in auto senza problemi di orari e con la musica giusta
- incrociare lo sguardo dell'animale che vive con te
- nuotare da sola, in un mare cristallino, nel silenzio
fermarmi su un ponte a guardare, sotto, un fiume che scorre, che sia il Tamigi o un esile ruscelletto,
assaggiare un boccone di qualcosa che ho cucinato con amore e scoprire che è delizioso,
sentire una canzone che amo a sorpresa, in un posto o situazione insapettata.
Ne avrei tante altre, ma la più grande è sempre l'attimo in cui ti accorgi che una cosa piccola ti sta dando una grande gioia...
Ciao Fabio!
il profumo del bosco bagnato dopo un'acquazzone
il gatto che ronfa arrotolato addosso
accorgersi che la bellezza è nelle piccole cose
lo sguardo complice di chi capisce una battuta
un girasole che sta crescendo
la gatta che mi aspetta ogni mattina
ciao a tutti
Auro RT
p.s. chi l'ha detto che amare e' difficile? :-)
Camminare in riva al mare, la mattina presto, quando non c'é ancora nessuno in spiaggia.
Di tanto in tanto allungare il tragitto per andare a lavoro passeggiando con calma attraverso il parco,invece di correre freneticamente per andare in ufficio...godere del sole,del profumo dell'erba appena tagliata e del silenzio.
Buonanotte
Alidiseta
Voglio ringraziare tutti voi che avete partecipato. Appena avrò un minuto (non ora perchè sono nella redazione della radio e sto per andare in onda) aprirò il blog collettivo come suggeriva Chiara. Ci sarà un solo post (i vostri commenti) e l'invito a continuare l'elenco che stiamo generando. Spero che a tutti dia l'ispirazione che sta dando a me. Che potremo tornare a rileggere le nostre parole, che continuiamo a scambiarci idee.
Lophelia -
Grazie per le tue foto, le tue parole, il tempo che abbiamo trascorso insieme: tutto questo risuona dentro di me e mi fa sorridere. Una piccola grande gioia conoscerti. E la granita di caffè per me è troppo Alicudi.
Sonia -
Il regalo l'avete fatto tutti voi a me (e a noi). Sono anch'io molto commosso, anzi di più: felice.
Momo -
Entrambe le cose? Magari in settimana mentre sono in Italia?
Francesca -
Musa ispiratrice del blog! Il tuo commento è "troppo te". Devi tornare a Londra al più presto (la mia cucina sarà felice di ospitare i tuoi esperimenti!).
Byron -
Condivido. Azelia, la mia azalea mi strappa sempre un sorriso quando la vedo al mattina appena alzato. Flower power!
Gealach -
Una visione romantica di Trenitalia la tua. Diciamo che se ti riferisci alle ferrovie svizzere condivido in pieno (o ai loro autobus postali naturalmente). [Ho un po' il dente avvelenato dopo le quasi 2 ore di ritardo dell'Eurostar da Firenze di ieri, si sente molto?].
Chiara -
Sei troppo dentro lo spirito di questo post. Le albicocche fresche, un libro, una buona pizza. Mi fai pensare che ci vuole poco per gustare ogni momento e rendere la vita un'occasione di piccole gioie.
Nicola -
"alleggerita da preoccupazioni", ma direi non apatica: piena di passioni, anche quelle per le piccole cose. Sei d'accordo?
Henry -
Ti vedo mentre fai tutte le cose che dici. Conoscendoti so quanto sei dentro la filosofia delle "piccole gioie" che ci permettono di sorridere e commuoverci. Spero tu passi di qui per augurarti un viaggio in Portogallo davvero memorabile e pieno di gioie grandi e piccole.
Marco -
Certo, il barfi di Banoful (dolcetto di latte e zucchero comprato in una piccola pasticceria indiana di Brick Lane) è tra le mie piccole gioie ricorrenti. Quella di oggi è stata pedalare verso la cascina Calvenzana nella campagna dell'Oltrepò Pavese, con a sinistra un campo sterminato di girasoli e a destra un campo altrettanto sterminato di orzo, ascoltando "Just like Heaven". E poi, naturalmente, trasmettere alla radio la musica che mi piace: un piacere che continua da 22 anni, intenso come la prima volta che suonai un disco alla radio.
Pib -
Proprio così: una piccola gioia è riconoscere una piccola gioia nuova, farla nostra. Per questo lo scambio è importante.
Rachele -
Ti auguro di potere riprendere presto a correre. Anguria e melone in un tardo pomeriggio estivo: ecco altre piccole gioie "di stagione".
Tackutoha -
Sei il secondo (dopo Francesca, musa ispiratrice del post) a citare Jonathan Coe, che anch'io amo particolarmente.
RD -
Condividere un concerto con chi lo attende come noi: non sempre mi capita, ma quando succede è un'esperienza davvero splendida.
Miss Piperita -
Tempo per sè, per disegnare (o, per me, fotografare): perfettamente d'accordo!
Cassandra -
Buona Estate anche a te! E che bello camminare per la città di notte, sentire il silenzio, la pace e il profumo di pane che annuncia un nuovo giorno.
Bruno -
"E anche se non sei proprio certo comunque ti piace pensarlo". Attendere una piccola gioia è una piccola gioia in sè.
Francesca -
Grazie per aver incluso London Calling. Anche se non ci conosciamo le tue parole mi fanno sentire molto vicino a te (scegliere libri, gustare tè alla vaniglia - a proposito, scoprire un nuovo tipo di tè o tisana è una piccola gioia ricorrente per il sottoscritto).
Matteo -
No comment :-)
Anonymous -
Andy Warhol diceva la stessa cosa, qualcosa tipo "My philosophy is: every day is a new day". Non cullarsi sugli allori e non abbandonarsi alle abitudini. Grazie per avermi ricordato questa massima, sempre utile.
Emauff -
Leggere e farsi leggere racconti ad alta voce: ecco una piccola gioia che anch'io ricordo con grande intensità.
Baebs -
Mmm... buona la torta di mele. Con la clotted cream, come la servono in Inghilterra nei pub di campagna!
Moya -
Mi viene in mente "Un chinotto ogni due ore fa passare il malumore" degli Skiantos! Sdraiarsi al parco in primavera e sentire che l'inverno l'abbiamo lasciato alle spalle: proprio una gioia memorabile. I parchi inglesi sembrano fatti apposta. Con l'immancabile libro a tenerci compagnia e a farci volare.
Andrea -
Abbiamo molto da imparare in effetti! E amare è difficile o no? Tu sei sicuramente fortunato.
Manu -
Vero che la cucina della mamma è una gioia: la mia fa una pizza nel forno a legna che sogno quando sono a Londra (incidentalmente: mi ha detto che la prepara domani quando torno da Milano: non vedo l'ora!).
Diletta -
Se sei la Diletta che dico io, una gioia è la tua paella vegetariana. E fermarsi a guardare scorrere il Tamigi al tramonto sul Millennium Bridge (magari dopo una visita alla Tate) è più che una gioia.
Kina -
Mi fai venire in mente un'amica con la quale andavamo a respirare il bosco dopo il temporale. Ci telefonavamo e via, a diventare il bosco.
Roberta -
Il mare, immergersi nell'acqua, le prime bracciate, il blu profondo.
Morgan -
Ho letto un tuo bellissimo commento di là da Lophelia e adesso ti ritrovo qui. Benvenuto. La solitudine, misurata, è una piccola gioia che permette di gustare il silenzio fuori e dentro di noi.
Artemisia -
I girasoli: stamattina li ho contemplati dalla mia bicicletta. Sono bellissimi.
Auro -
Come Baebs ho anch'io nostalgia di secchiello e paletta (o dell'età di Tommaso).
Alidiseta -
Se conosci Londra, magari sai dov'è St. Bartholomew? E' il mio percorso per il lavoro e spesso mi fermo a contemplare la chiesa nel silenzioso sagrato. Una piccola gioia.
A proposito,un'altra piccola gioia -esplorare la citta' in cui vivo e scoprire i suoi mille volti ogni giorno!
un abbraccio
Fra
Grazie per il tuo messaggio, in effetti sono ancora in vacanza (un fenomeno che la musa ispiratrice di questo post ha definito ingiustamente scandaloso). Sto lavorando a Radio Popolare però (da dove sto scrivendo).
Milla e Monnè -
Ti capisco perchè durante questa vacanza ho trovato un gattino abbandonato (Pietro). Poi causa gelosia di Billy (il mio cane) ho ceduto il piccolo Pietro ai miei vicini (con reciproca soddisfazione - Pietro è diventato buon amico dei suoi gatti ed è stato adottato da loro).
Francesca -
Avevo già sentito questa iniziativa. Posso sbagliarmi ma mi pare che Andrea e Ilaria siano clienti. A me piacerebbe come posto di lavoro invece!
p.s. ma sai che fosse stato più o meno un anno fa ti avrei incrociato in quel di radiopop?
:)
Intanto ne approfito per dire, se qualcuno passa di qui, che tra un'ora sono in onda (dalle 15.35, fino alle 17).
:)
Francesca (quella del te alla vaniglia..)