48/ L'educazione che avrei dato ai miei figli.



Stamattina leggevo che Kurt Schneider affermava che dovremmo preoccuparci non se proviamo ansia o tristezza, ma se non le proviamo abbastanza. Per questo maestro della psichiatria tedesca, la condizione umana risulta impoverita se respingiamo queste emozioni o se non le avvertiamo.

Questo mi fa pensare a due cose. La prima e' che ho fatto bene, durante il periodo in cui mi fu diagnosticato uno stato depressivo moderatamente grave, a non assumere farmaci.

Il secondo pensiero e' invece una domanda. Non sono mai diventato padre, ma se invece lo fossi diventato quale educazione avrei dato ai miei figli? Avrei coltivato in loro la consapevolezza? Perche' di fatto e' stata la consapevolezza ad avermi portato sulla poltrona dell'analista danese molto ECM della quale vi ho spesso parlato.

Oppure avrei insegnato loro a comportarsi come fa la maggior parte dei nostri simili, in fuga continua dalla parte profonda di se'?

Una risposta a questa domanda volendo essere sincero non l'ho.

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